Lazio, Zaccagni punta al rilancio con Pedro ai box: con il Bologna gli ultimi acuti

Lazio, Zaccagni punta al rilancio con Pedro ai box: con il Bologna gli ultimi acuti
Lazio, Zaccagni punta al rilancio con Pedro ai box: con il Bologna gli ultimi acuti
di Valerio Marcangeli
Giovedì 11 Agosto 2022, 13:10
3 Minuti di Lettura

Prosegue la preparazione della Lazio alla sfida contro il Bologna. In seguito al diluvio che ieri ha costretto Sarri a interrompere la seconda seduta, quest’oggi i biancocelesti si ritroveranno in campo sempre alle 18 quella che sarà l’ennesima seduta tattica di avvicinamento all’esordio stagionale. Tra le speranze iniziali del Comandante vi era quella di approcciare la prima gara ufficiale della nuova stagione con tutto il gruppo a disposizione, ma così non sarà, almeno per ora. Per quanto l’allarme Luis Alberto sia rientrato solo apparentemente con lo spagnolo che procede verso la panchina, c’è un connazionale del Mago a preoccupare Sarri. Si tratta di Pedro. Il fedelissimo del Comandante anche ieri è rimasto ai box per i fastidi alla caviglia destra dovuti al fallo subito da Monchu contro il Valladolid. Finora solo terapie per l’esterno classe ’87 che almeno per ora è da considerare out per la sfida di domenica. Viste le condizioni di Pedro che di questo passo al massimo andrà in panchina, la sfida contro il Bologna sarà un’occasione importante per Zaccagni.

Lazio, Zaccagni verso il posto da titolare

L’ex Hellas non è partito al meglio in questo inizio di stagione. Un solo gol in sette amichevoli, ma soprattutto senza dare mai la sensazione di entrare appieno in partita. Col Valladolid invece, nonostante l’apatia della fase offensiva biancoceleste, si è rivisto finalmente qualche sprazzo del suo repertorio con due accelerazioni nel secondo tempo e un assist per Basic con tocco sotto che ha permesso alla Lazio di effettuare il primo tiro verso la porta avversaria. La chance arriva nel momento giusto perciò per Zac, reduce anche dalla proposta di matrimonio fatta alla compagna Chiara Nasti. Di fronte domenica ci sarà proprio quel Bologna contro il quale la scorsa stagione il classe ’95 segnò la sua prima doppietta in biancoceleste. Quel pomeriggio del 12 febbraio fu l’apice del suo momento d’oro in biancoceleste. Una crescita dal mese di dicembre in poi che spinse Mancini a convocarlo anche in Nazionale in seguito ai 5 centri e i 5 assist in tutte le competizioni.

Da lì però nessun altro acuto. Ora in aiuto di Zac arriva Pedro, lasciandogli il posto nel tridente offensivo. Dopo un precampionato in sordina il classe ’95 avrà la possibilità di partire col piede giusto.

© RIPRODUZIONE RISERVATA