Maradona, indagini dopo un mese:
è ancora mistero sulla sua morte

Maradona, indagini dopo un mese: è ancora mistero sulla sua morte
di Pino Taormina
Domenica 27 Dicembre 2020, 09:44 - Ultimo agg. 10:45
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Finora la Procura di San Isidro sta procedendo con la raccolta di testimonianze e prove che saranno valutate da un collegio di medici. Ma un mese dopo, sono ancora tanti i misteri che avvolgono la morte del numero uno del calcio mondiale, Diego Maradona. Il giorno di Natale, Massimo Vignati, il figlio del custode del San Paolo e dalla governante di casa Maradona, ha voluto ricordare con una cerimonia al museo dedicato al Pibe, il trigesimo della morte dell'argentino. In quel museo ci sono tanti cimeli che sono stati gelosamente custoditi dalla famiglia di Vignati.

Un mese. Anche Ciro Ferrara non riesce a dimenticare il vecchio amico. «Sono passati 30 giorni, è Natale. Ritrovare in un cofanetto prezioso questa medaglia è stato un ennesimo segno della tua continua presenza nella mia mente. La nostra amicizia, i giorni vissuti insieme sono l'oro che mi resta, e mai passeranno. Manchi molto quaggiù». Maradona lo aveva omaggiato con un medaglia («a Ciruzzo») in occasione della gara numero 200 giocata con il Napoli I pm sono convinti che il neurochirurgo Leopoldo Luque e la psichiatra Agustina Cosachov erano i medici responsabili della salute: rischiano una imputazione per omicidio colposo. Secondo Dalma, Gianinna e Jana Maradona, Leopoldo Luque era responsabile della salute del Diez e per questo motivo la giustizia ha perquisito la sua casa e il suo ufficio. Jana Maradona ha avviato la successione attraverso il suo avvocato, Gustavo Pascual, presso il Tribunale Civile Nazionale ma il primo passo è quello di determinare il patrimonio che Maradona: cinque i figli riconosciuti ma ci sono diversi processi di riconoscimento.

 


LA FIGURA DI MORLA
Matías Morla è proprietario di tutti i marchi Maradona: Diego Maradona, Diego, Diegol, El Diez, D10S, La Mano de Dios e altri 30 aziende riconducibili al campione argentini. Un sottobosco di amici o presunti tali, impiegati, infermieri e così via dicendo. L'autopsia ha svelato che Diego soffriva di diverse patologie: cirrosi, insufficienza renale cronica, cardiomiopatia ischemica, malattia coronarica e malattia polmonare cronica con segni acuti compatibili con insufficienza cardiaca. E che la morte sarebbe giunta dopo almeno 4 ore dall'inizio della crisi. Nei prossimi giorni, Angelo Pisani autore de L'Avvocato del D10S e storico legale del Pibe inoltrerà altre diffide per l'utilizzo commerciale non autorizzato del nome di Maradona.
 

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