La svolta granata: due incursori e un bomber, nasce la nuova Salernitana

La svolta granata: due incursori e un bomber, nasce la nuova Salernitana
di Marcello Festa
Domenica 28 Giugno 2015, 23:06 - Ultimo agg. 29 Giugno, 08:29
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Da difensore arcigno e concentrato, eccellente in marcatura, applicato in fase di costruzione del gioco ma non certamente un talento, Vincenzo Torrente si è trasformato in tecnico votato al gioco offensivo; lo certificano le squadre che ha già allenato, i numeri collezionati nei pochi ma brillanti anni di carriera Eppure, nonostante questa acclarata vocazione offensiva, Torrente non ha dimenticato le sue origini. «Oggi – racconta – gli allenatori dei settori giovanili sono più legati alle loro carriere che alla crescita dei giocatori. Un esempio? La crisi dei difensori in Italia. Tutti praticano e insegnano la zona, la difesa in linea, dimenticando il particolare che nella propria zona il difensore deve marcare ad uomo e che dunque bisogna insegnare a marcare». Sembrerebbe, detta così, una banalità e invece quella di Torrente è una sacrosanta verità che non toglie nulla alla sua idea di calcio propositivo e offensivo anzi, se possibile, ottimizza il concetto.
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