L'Italbasket cede all'Australia 86-83:
​con la Nigeria diventa decisiva

L'Italbasket cede all'Australia 86-83: con la Nigeria diventa decisiva
Mercoledì 28 Luglio 2021, 14:59 - Ultimo agg. 18:05
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Una bella Italia lotta alla pari con l'Australia ma alla fine deve arrendersi alla maggior fisicità dei Boomers, dominatori a rimbalzo. Nella seconda partita del torneo olimpico di basket maschile, gli azzurri, vincitori all'esordio con la Germania, perdono 86-83. Per il passaggio ai quarti sarà decisiva l'ultima partita del girone eliminatorio, sabato 31 luglio, alle ore 13.40 giapponesi (le 6.40 italiane) contro la Nigeria.

Alla Saitama Super Arena, il ct Sacchetti sceglie Marco Spissu (non schierato contro i tedeschi) per il quintetto iniziale. I primi punti nel torneo olimpico di Achille Polonara (12 alla fine) sono la miglior notizia per gli azzurri che soffrono la rapida degli avversari. L'Australia prova il primo allungo (21-15) ma l'ingresso di Pippo Ricci e un Simone Fontecchio di nuovo in serata di grazia (e, come nella prima gara, miglior realizzatore con 22 punti) consentono all'Italia di andare al primo intervallo in parità (25-25). 

La partita è divertente, Nico Mannion continua a regalare giocate di alta scuola e l'Italia va avanti (36-30). L'Australia però è una squadra molto solida, non si scompone e così alla seconda sirena il tabellone dice che l'Italia è avanti di un solo punto (45-44). L'avvio del terzo quarto segna il momento migliore della formazione azzurra, ma proprio sul vantaggio di sei lunghezze (52-46) una schiacciata sbagliata da Polonara dà il via a un parziale di 12-0 per gli australiani, che chiudono poi il parziale sul 65-62 con Patty Mills (playmaker dei San Antonio Spurs campione Nba nel 2014 con Marco Belinelli) grande protagonista con 16 punti e 5 assist.

Questa Italia però ha un'anima e, nonostante un Gallinari limitato da un problema a un ginocchio a soli cinque punti in 18 minuti, resta in partita con la «classe operaia» di Michele Vitali e Alessandro Pajola.

Nel momento decisivo della partita, però, la forza dell'Australia viene fuori, soprattutto a rimbalzo offensivo (75-67 al 35’). Fino all'ultimo, con i soliti Fontecchio e Mannion, l'Italia cerca una clamorosa rimonta che questa volta non si concretizza. L'Australia è in testa al girone con due vittorie su due. 

Negli spogliatoi, Sacchetti non avuto dubbi nell'indicare la chiave tattica della partita. «Abbiamo patito molto a rimbalzo, soprattutto nell'ultimo quarto». Idea condivisa dal Gallo. «È stata una gara punto a punto decisa dai loro chili e dai loro maggior centimetri a rimbalzo. Peccato perché - ha aggiunto il giocatore degli Atlanta Hawks - abbiamo giocato un'ottima partita e potevamo portarla a casa». In un torneo come l'Olimpiade non c'è tempo per ragionare troppo sulle sconfitte e così l'Italia deve subito voltare pagina e guardare alla prossima partita con la Nigeria, sconfitta nelle prime due partite da Australia e Germania. I Boomers e i tedeschi si affronteranno nell'altra sfida dell'ultima giornata del girone B, che si disputerà prima di Italia-Nigeria. Vista la formula - ai quarti passano le prime due dei tre gironi e le due migliori terze - fare calcoli è operazione complicata. L'Italia ha una sola certezza: vincendo contro la Nigeria, la qualificazione alla fase ad eliminazione diretta sarebbe assicurata. «Abbiamo - ha aggiunto Mannion - tanti margini di miglioramento, ora ci sono due giorni di riposo e poi affronteremo un altro grande avversario come la Nigeria. È il bello di giocare un torneo olimpico». Anche perché, per dirla con il ct Sacchetti, «non sarà una passeggiata». 

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