Tokyo 2020, Italia sogni d'oro:
ecco tutti gli azzurri che sperano

Tokyo 2020, Italia sogni d'oro: ecco tutti gli azzurri che sperano
di Francesco De Luca
Mercoledì 21 Luglio 2021, 08:05 - Ultimo agg. 18:04
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Un salto indietro. Ad Atene 2004, dove le medaglie d'oro furono 10, o ad Atlanta 1996, dove il complessivo bottino azzurro fu di 35 podi (13 gli ori). Giovanni Malagò, alla seconda Olimpiade da presidente del Coni, è un concreto sognatore. E allora ha indicato due magnifici obiettivi per Tokyo: 11 medaglie d'oro su 33 complessive. Difficile, anche se non impossibile perché su alcuni grandi favoriti rischiano di pesare i 12 mesi in più, in particolare per gli atleti avanti negli anni, e gli effetti del Covid per chi ha contratto il virus, o di altri problemi fisici. Colpi bassi sono stati gli infortuni di Chicco Molinari e Matteo Berrettini, probabili medagliati nel golf e nel tennis.

Nuoto

Ci sono, ad esempio, dubbi sulle condizioni fisiche di Greg Paltrinieri, il fenomeno che si esibirà nelle gare in piscina e nel fondo. Un mese fa è stato colpito dalla mononucleosi. Lui - pluridecorato ai Giochi di Rio e ai Mondiali di Gwangju - non vuole deludere. Federica Pellegrini ha cancellato la delusione di Rio - quarto posto nei 200 - vincendo l'oro mondiale ed è anche ora il suo obiettivo, a 32 anni e alla vigilia del ritiro. All'ombra della Divina sono cresciute Simona Quadarella, oro nei 1500 e argento negli 800 ai Mondiali, e la sedicenne Benedetta Pilato, argento nei 50 rana a Gwangju. Dove il Settebello ha conquistato l'oro che lo accredita tra i favoriti a Tokyo.

Scherma

Gli assi della pedana - in quasi tutte le armi - hanno sempre dominato la scena olimpica. Alte chance di podio per Rossella Fiamingo nella spada e Arianna Errigo e Daniele Garozzo nel fioretto. Ha legittime ambizioni lo sciabolatore napoletano Luca Curatoli, terzo nella gara individuale ai Mondiali di due anni fa. 

Canottaggio 

Altro sport mai rimasto a mani vuote, anche se i tempi d'oro dei fratelli Abbagnale sono lontani.

Il 2 (Giovanni Abagnale e Marco Di Costanzo) e il 4 senza (con i napoletani Matteo Castaldo e Peppe Vicino in barca) puntano a ripetere il bronzo 2016. 

Ciclismo

Il portabandiera Elia Viviani, oro nell'Omnium 2016, cerca il bis. L'appuntamento di Rio fu sfortunatissimo per Vincenzo Nibali, che a Tokyo sfida anche la sorte nella prova su strada. Nella crono c'è l'azzurro campione del mondo Filippo Ganna, mentre Elisa Longo Borghini prova a riconfermare il bronzo.

Pugilato 

L'ora delle donne. A rappresentare l'Italia quattro ragazze, di cui due campane: Angela Carini, allieva della scuola di Marcianise, va sul ring dopo un argento mondiale mentre la torrese Irma Testa è senz'altro in grado di migliorare il risultato del 2016 e finalmente salire sul podio. 

Atletica 

A Rio fu un disastro, il successivo lavoro ha dato confortanti risultati. E alimentato speranze. Quelle di Gianmarco Tamberi nell'alto (ma le sue performance erano state più significative prima di Rio, dove non andò per infortunio) e dei velocisti Filippo Tortu e Marcell Jacobs: sognano un posto nella finale dei 100. 

Tiro a volo 

L'Italia è la regina sia in campo maschile che femminile (Jessica Rossi, oro a Londra 2012, sarà l'altra portabandiera): vanta il maggior numero di medaglie, 30, di cui 11 d'oro. Gabriele Rossetti, Chiara Cainero, Diana Bacosi e il trap misto vogliono arricchire la bacheca. Da seguire il casertano Tammaro Cassandro.

Squadre 

Il Settebello ha gli uomini e la testa per confermarsi sul podio, il team del basket vive già un sogno partecipando ai Giochi. Le ragazze del volley, vice campionesse mondiali, puntano alla prima medaglia olimpica. Il tandem Lupo-Nicolai tenta una nuova impresa dopo l'argento nel beach volley a Rio. 

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