Salernitana, De Sanctis è al lavoro:
filo diretto con Nicola per i rinforzi

Salernitana, De Sanctis è al lavoro: filo diretto con Nicola per i rinforzi
di Pasquale Tallarino
Sabato 11 Giugno 2022, 08:00 - Ultimo agg. 12 Giugno, 08:42
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Gli esuberi, il tesoretto Ederson, il nodo Mazzocchi, il potenziamento della rosa: Morgan De Sanctis, diesse granata da poche ore, ha cominciato a lavorare alle priorità della nuova Salernitana. Il raduno in sede è fissato il 30 giugno; dal primo luglio cominceranno le visite mediche; il ritiro in Austria sarà un iniziale romitaggio dal 4 al 20 luglio, cui seguiranno alcuni giorni di pausa e un altro spezzone dal 23 luglio. Ma la logistica arriverà dopo, insieme alle amichevoli (primo test contro i dilettanti del Saint Jacques). Prima, molto prima, conteranno i piedi, le caratteristiche tecniche, la squadra da allestire.

In attesa di trasferirsi a Salerno, entro martedì, e in attesa della conferenza stampa che si terrà tra giovedì e venerdì, De Sanctis è aggiornato costantemente dall'allenatore Nicola e aggiorna a propria volta Iervolino (ieri impegnato ad Ischia) e l'ad Milan. Quest'ultimo il 13 giugno sarà anche impegnato in videoconferenza per l'assemblea che la Lega Serie A ha convocato d'urgenza su contributi e diritti tv. Tra le concorrenti in campionato per la lotta salvezza e adesso per la compravendita dei giocatori c'è anche lo Spezia: il Tas ha sbloccato il suo mercato, adesso può operare dal primo giorno di luglio. Ha perso il difensore Erlic, che piace a tutti, ma viaggia verso Sassuolo. Nikolaou, invece, proverà a trattenerlo con tutte le proprie forze. Potrebbe non riscattare Manaj. La Salernitana, però, per il ruolo di centravanti cerca un profilo alla Pavoletti (Petagna ha uno stipendio meno abbordabile) e per la difesa punta il genoano Vasquez e l'atalantino Lovato (prende anche nota della candidatura di Maksimovic, proposto ad oltranza). Il ponte con la Roma, tramite De Sanctis, è aperto: è noto che si svincoli Santon. Della Roma piace Felix, ma il Lecce si era prenotato e adesso si è inserito anche il Sassuolo, allo scopo di usarlo come pedina di scambio per arrivare a cedere Frattesi. Il flirt della prima ora con il procuratore del genoano Cambiaso non è scomparso. Il terzino, però, è nell'orbita di top club ed è valutato tra i 10 e i 12 milioni. È entrato anche nel mirino dell'Inter, che potrebbe essere un'alleata di mercato. Non solo perché ha tanti giovani interessanti (Esposito, ad esempio) ma anche perché nella trattativa per Ederson (offerta di 21 milioni) vorrebbe inserire contropartite tecniche e il prestito di Cambiaso non è da escludere.

Da alcune ore, tiene banco il nodo Mazzocchi. Il corteggiamento di due club di Serie A si traduce in un pressing asfissiante. Il suo entourage non è insensibile agli apprezzamenti e lunedì ha fissato un appuntamento. C'è un'offerta da 450mila euro a stagione, durata biennale. La Salernitana ufficialmente resta guardinga, in monitoraggio. D'altra parte, patron Danilo Iervolino ha deciso di non andare mai al braccio di ferro con i procuratori né assecondarli.

Il mantra è questo: «Se c'è un club che offre di più e un giocatore non deve essere convinto del progetto, è giusto che faccia una valutazione». Riguardo Mazzocchi, però, è un po' diverso, perché il club granata lo ha inserito nell'elenco dei giocatori dai quali ripartire, lo considera «centrale» nel progetto e simbolo di una storia di resilienza e riscatto, che è poi sfociata nella salvezza. Poi ci sono Bonazzoli e Verdi. Il riscatto del «pistolero» vale 6 milioni di euro e la Samp può esercitare il controriscatto. Tra gli estimatori c'è anche il Bologna.

Verdi oggi si sposa. La Salernitana è nella sua... lista di nozze: vuole Salerno e l'ippocampo come regalo. Operazione da 5 milioni per rilevare il cartellino dal Torino (scadenza 2023), compreso l'ingaggio da 1,8 milioni di euro. L'alternativa è Aramu. Capitolo centrocampisti. La Salernitana monitora Marin, uno dei pezzi pregiati del Cagliari. Era stato già proposto l'anno scorso, nella sessione estiva di calciomercato. Il Cagliari bruciò la concorrenza ma adesso, dopo la retrocessione ha impellenza di abbattere il monte ingaggi e di recuperare liquidità dalle cessioni. Valutazioni in corso anche su Iannoni e su Kastanos. Gli esuberi sono numerosi: Simy, Micai, Belec. Quest'ultimo ha un'offerta dall'estero: è vicinissimo all'Apoel Nicosia. Di Tacchio piace al SudTirol. 

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