Salernitana, Ribery multato:
l'espulsione costa cinquemila euro

Salernitana, Ribery multato: l'espulsione costa cinquemila euro
di Alfonso Maria Avagliano
Mercoledì 11 Maggio 2022, 07:03 - Ultimo agg. 17:01
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Punizione, non stangata. Il giudice sportivo ferma Ribéry solo per un turno e gli consente di essere a disposizione per l'ultima (e decisiva?) giornata contro l'Udinese. Il francese, espulso dalla panchina domenica, salterà l'altrettanto importante trasferta di Empoli, al pari di Bohinen. A differenza del compagno, però, FR7 dovrà pure sborsare 5mila euro di multa dopo la rissa scoppiata durante Salernitana-Cagliari, «per essere venuto ripetutamente a contatto con un avversario, provocando tensione tra i componenti delle due panchine al 24’ del secondo tempo». Un mezzo sospiro di sollievo per l'ambiente granata, che temeva uno stop più lungo che avrebbe comportato la fine della stagione in anticipo per il francese. La medesima sanzione è stata applicata anche all'estremo difensore di riserva sardo (ed ex granata), Radunovic; squalificato pure il preparatore dei portieri ospite, Walter Bressan. A proposito di multe: ancora oggetti in campo durante la partita con gli isolani, soprattutto dopo il gol di Altare e in concomitanza con le battute di calci d'angolo in zona curva sud. La procura federale ha annotato tutto e Iervolino dovrà ordinare un bonifico di 5mila euro per pagare l'ammenda inflitta per responsabilità oggettiva al club granata: dall'inizio della stagione il totale delle multe comminate alla società per intemperanze dei propri tifosi tocca quota 47mila euro. Presi e buttati al vento, è proprio il caso di dirlo.

Restando in tema, la Salernitana ha un cuore da gettare oltre l'ostacolo. L'assenza di Bohinen è un grosso grattacapo per Davide Nicola, che perde il suo metronomo di centrocampo nel miglior momento psicofisico del giocatore. Il mediano classe 99 era diffidato ed è stato ammonito contro il Cagliari sotto gli occhi di papà Lars, ex gloria della Nazionale norvegese che è a Salerno in questi giorni. Proprio oggi in città ci sarà pure la visita di una troupe della tv del suo Paese per un reportage dedicato: il ragazzo sta esplodendo in granata ed è in odore di convocazione per la prima volta nella rappresentativa dei vichinghi per le gare di Nations League di inizio giugno.

Chissà. Prima, però, c'è una salvezza da conquistare che passa inevitabilmente per Empoli. Nicola ha ritrovato ieri la squadra: solite raccomandazioni, «ricordarsi da dove siamo partiti con l'obbligo di dover fare qualcosa di straordinario, accettando anche il rischio di non farcela». Due, massimo tre cambi in vista nell'undici che giocherà al Castellani. In pole per la sostituzione di Bohinen c'è Kastanos, con Lassana Coulibaly che scivolerebbe play. Il cipriota è entrato bene col Cagliari, si è procurato il rigore, è in fiducia. La sua ultima da 90 minuti? A gennaio in quel di Verona, dove fu decisivo su punizione. Capezzi e Mamadou Coulibaly potrebbero tornare utili a partita in corso, non avendo un gran ritmo nelle gambe. Proprio i meno impiegati nell'ultimo periodo ieri hanno fatto minutaggio con una partitina, mentre chi ha speso tanto contro i rossoblù ha gestito i fisiologici affaticamenti.

In avanti Bonazzoli potrebbe prendere il posto di Verdi e valutazioni sono in corso anche sull'out mancino: Ruggeri ha alternato buone cose ad altre meno, c'è sempre Zortea sull'uscio e volendo anche il duttile Obi. Che può dare una mano, però, anche a centrocampo e garantisce esperienza in partite molto delicate. L'ex Inter è diffidato, come Gyomber e lo stesso Kastanos, ma l'allenatore è stato chiaro: «I cartellini capitano, soprattutto a fine stagione non si può evitare il cumulo, vorrà dire che ci sarà l'opportunità di far giocare altri. Ho fiducia in tutti, soprattutto in chi gioca meno; ognuno è importante anche per come fa allenare i compagni e sta nel gruppo. Potrebbe esserci chi entra per un solo minuto e magari risulta decisivo, un eroe». Stamani (ore 11) seduta col gruppo riunito, c'è tempo per fare ogni scelta. 

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