Salernitana, svolta il attacco:
arriva il bomber cileno Valencia

Salernitana, svolta il attacco: arriva il bomber cileno Valencia
di Pasquale Tallarino
Mercoledì 6 Luglio 2022, 08:32 - Ultimo agg. 21:22
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Un attaccante dietro l'altro, come gli annunci ed i gol che la Salernitana spera di aver acquistato. Come gli ultimatum che scadono, prendere o lasciare. Il primo «colpo», Erik Botheim, classe 2000, spauracchio della Roma in Conference League ai tempi del Bodo Glimt, ha fatto le visite mediche ieri mattina al centro polidiagnostico Check Up e oggi sarà affidato all'allenatore Davide Nicola, in Austria. Con Botheim ha sostenuto le visite mediche pure il difensore Matteo Lovato. Stesso anno di nascita di Botheim, altro fisico da colosso (alto 188 centimetri, 3 in più del norvegese), arriva a titolo definitivo come il vichingo. Botheim, però, a parametro zero dopo lo svincolo della federazione russa (era al Krasnodar). Lovato, invece, è stato valutato 7 milioni di euro ma ha chiesto ed ottenuto una clausola rescissoria a 10 milioni di euro, in caso di retrocessione della Salernitana in B. Il forte difensore, tra i migliori giovani interpreti del ruolo, è contropartita tecnica della trattativa che ha portato il brasiliano Ederson a Bergamo per 21 milioni di euro, 14 cash.

All'Atalanta approda anche il suo interprete, il salernitano Sergio Standoli. Chissà che proprio lui l'abbia aiutato a comporre il messaggio del commiato da Salerno e dalla Salernitana, scritto in salsa granata e con richiami all'identità marinara. Prendendo spunto da un coro della curva Sud Siberiano, Ederson ha salutato così sui social network: «Salerno mi ha accolto e trasmesso molta pace. Sono passati pochi mesi, ma sono stati fantastici, insieme abbiamo fatto ciò che tutti pensavano fosse impossibile. Spero di essere stato all'altezza delle aspettative dei tifosi e di questo club che ha creduto così tanto nel mio lavoro. Vi porto nel mio cuore. Grazie Salerno. Ma che ci posso fare se puzzo di pesce. Macte animo».

Le sorprese non sono finite: la Salernitana è ai dettagli per il centravanti Diego Valencia, ha chiuso il cerchio. Il contratto è stato sottoscritto, il giocatore partirà giovedì dal Cile. Nato il 14 gennaio 2000, di proprietà dell'Universidad Catòlica che però avrebbe rischiato di perderlo a parametro zero il prossimo 31 dicembre, Valencia è un predone d'area, opportunista, giocatore eclettico. Con il cileno la Salernitana utilizzerà il proprio slot per un calciatore extracomunitario e adesso ha necessità di liberare un posto per potere in futuro agire, se ce ne fosse la necessità, con nuove operazioni in ingresso.

La regola: i club che hanno in rosa più di due giocatori extracomunitari tesserati a titolo definitivo potranno acquistarne dall'estero altri due, ma a specifiche condizioni. In particolare: un calciatore dovrà sostituire un altro extracomunitario ceduto all'estero o svincolato; un altro calciatore sarà invece acquistabile senza vincoli di sostituzione, purché sia stato convocato, con inserimento nella lista gara, per almeno due gare ufficiali della propria Nazionale di categoria nei 12 mesi antecedenti la data di richiesta di tesseramento o per cinque gare ufficiali della propria Nazionale di categoria in carriera. Arriva Valencia e un extracomunitario deve andare all'estero.

Poi il centrocampo, poi Thorsby e gli ultimatum. Oggi scade l'offerta formulata dalla Salernitana alla Samp. Ieri la Doria ha diffuso l'elenco dei convocati per il ritiro. È una lista parziale, i pre convocati come li ha definiti il club blucerchiato: c'è Bonazzoli (4,5 offerti dai granata per riportarlo a casa, trattativa riaperta da un paio di giorni) e non c'è Thorsby perché da nazionale ha goduto di giorni di riposo in più, come Lovato che in Austria arriverà domenica. Samp e Salernitana sono vicinissime alla definizione della maxi operazione.

Che cosa manca? Lo stipendio di Bonazzoli: chiede 1,7 milioni netti, la Salernitana arriva a 1,2. Serve uno sforzo per incontrarsi a metà strada. La Sampdoria freme: vorrebbe portare a casa qualche «soldino» in più ma la strada della Salernitana è tracciata, cioè poco più di 9 milioni di euro per avere i due giocatori. Il nodo è lo stipendio del «pistolero». Capitolo difesa: Okoli in prestito, dialogo fitto con l'entourage dell'interista Pirola e anche per Cambiaso. La Juve lo preleva dal Genoa ma deve decidere se mandarlo in prestito o trattenerlo. La Salernitana si cautela monitorando Ansaldi. In attesa anche di una risposta del Lille per il croato Domagoj Bradaric, terzino sinistro, e per Isaac Lihadji, esterno offensivo.

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