Salernitana-Venezia è un paradosso:
granata a casa, ospiti in campo

Salernitana-Venezia è un paradosso: granata a casa, ospiti in campo
di Pasquale Tallarino
Giovedì 6 Gennaio 2022, 08:00 - Ultimo agg. 20:10
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Lo stadio Arechi sarà aperto stamattina dalle ore 8. La sanificazione comincerà alle 9. Gli steward riceveranno le chiavi alle 10 e i tornelli saranno messi in funzione alle ore 17 per fare entrare chi ha acquistato il biglietto (venduti 2.406 biglietti, di cui 7 ospiti). È la consueta «liturgia» che precede una partita di calcio ma Salernitana-Venezia durerà 45 minuti e nello spogliatoio ci sarà solo la squadra ospite, insieme all'arbitro Sacchi di Macerata. Ieri, all'ora di pranzo, la Salernitana ha inviato una e-mail al Comune di Salerno, proprietario dell'impianto sportivo. La sintesi: necessario predisporre tutto dal punto di vista organizzativo, compresa accoglienza della Procura federale, squadra avversaria, apertura lavanderia dove ci sarà il magazziniere per lavare i panni di chi non è in isolamento né in quarantena e ha potuto fare allenamento (ieri altro giro di tamponi) ma a centrocampo la squadra granata non ci sarà. 

È la conseguenza del provvedimento dell'Asl di Salerno che, ricevuta comunicazione di positività per 5 nuovi tesserati granata infettati dal Covid (4 dei quali calciatori), alcuni entrati pure in contatto con il gruppo squadra, ha disposto l'isolamento per i nuovi positivi (in totale i contagiati sono 11, dall'inizio del focolaio cominciato prima di Udinese-Salernitana) e la quarantena per i contatti stretti. In quarantena sono finite 25 persone, 10 delle quali giocatori della Salernitana. La quarantena è un provvedimento ad hoc, caso per caso, e dura da 5 a 10 giorni in base allo stato vaccinale del singolo. Per i «casi di 5 giorni», il conteggio scade l'8 gennaio, dunque prima di Hellas Verona-Salernitana in programma domenica 9 allo stadio Bentegodi. Poi dovrà essere fatto l'appello per la sfida in Veneto - i vecchi positivi che dovessero eventualmente negativizzarsi avranno bisogno della visita d'idoneità sportiva ed i nuovi, se asintomatici al settimo giorno, quindi dal 10 gennaio bypassando Verona, potranno fare un tampone ed essere liberati dall'Asl in caso di sopraggiunta negatività - ma questa è un'altra storia. 

Contro il Venezia, la Salernitana non ha atleti a sufficienza per scendere in campo. I lagunari, che hanno due positivi al Covid ma che non sono entrati in contatto con il gruppo squadra, hanno confermato il volo charter che avevano prenotato e hanno poi raggiunto Salerno. La Salernitana, invece, ha presentato alla Lega Serie A istanza di rinvio. Ha fatto leva, com'era accaduto prima di Udine, sulla causa di forza maggiore: vista la circolare ministeriale 0060136 del 30 febbraio 2021 e ascoltato il parere del responsabile Covid dell'Asl di Salerno, Arcangelo Saggese Tozzi, è stato disposto «per motivi di pubblica sanità» che contagiati in isolamento e loro contatti stretti in quarantena non partecipino ad eventi sportivi ufficiali.

Poi il pallone rimbalzerà sulla scrivania dell'avvocato Eduardo Chiacchio, che presenterà, se il match sarà dichiarato concluso dall'arbitro, il preannuncio di reclamo e in seguito il ricorso avverso il mancato rinvio della partita. Nel frattempo ieri l'avvocato della Salernitana, al quale il club granata aveva già dato mandato di avviare la battaglia legale subito dopo Udinese-Salernitana del 21 dicembre, ha atteso che il giudice sportivo della Lega Serie A fissasse la data della pronuncia per il primo ricorso presentato e che fa leva sul «factum principis», l'impedimento, il dispositivo dell'Asl. È la stessa strategia difensiva che permise l'anno scorso al Torino (partita Lazio-Torino) di rimettere palla al centro e di giocare la gara prima dell'ultima giornata di campionato. Al momento, per effetto del ricorso della Salernitana che è un atto ufficiale, non c'è stato 3-0 a tavolino dopo i 45 miuti virtuali del Dacia Arena, è tutto sub iudice e il risultato non è stato omologato. Il giudice sportivo, però, non ha ancora fissato la data della pronuncia. 

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