Lo stadio Arechi sarà aperto stamattina dalle ore 8. La sanificazione comincerà alle 9. Gli steward riceveranno le chiavi alle 10 e i tornelli saranno messi in funzione alle ore 17 per fare entrare chi ha acquistato il biglietto (venduti 2.406 biglietti, di cui 7 ospiti). È la consueta «liturgia» che precede una partita di calcio ma Salernitana-Venezia durerà 45 minuti e nello spogliatoio ci sarà solo la squadra ospite, insieme all'arbitro Sacchi di Macerata. Ieri, all'ora di pranzo, la Salernitana ha inviato una e-mail al Comune di Salerno, proprietario dell'impianto sportivo. La sintesi: necessario predisporre tutto dal punto di vista organizzativo, compresa accoglienza della Procura federale, squadra avversaria, apertura lavanderia dove ci sarà il magazziniere per lavare i panni di chi non è in isolamento né in quarantena e ha potuto fare allenamento (ieri altro giro di tamponi) ma a centrocampo la squadra granata non ci sarà.
È la conseguenza del provvedimento dell'Asl di Salerno che, ricevuta comunicazione di positività per 5 nuovi tesserati granata infettati dal Covid (4 dei quali calciatori), alcuni entrati pure in contatto con il gruppo squadra, ha disposto l'isolamento per i nuovi positivi (in totale i contagiati sono 11, dall'inizio del focolaio cominciato prima di Udinese-Salernitana) e la quarantena per i contatti stretti. In quarantena sono finite 25 persone, 10 delle quali giocatori della Salernitana. La quarantena è un provvedimento ad hoc, caso per caso, e dura da 5 a 10 giorni in base allo stato vaccinale del singolo. Per i «casi di 5 giorni», il conteggio scade l'8 gennaio, dunque prima di Hellas Verona-Salernitana in programma domenica 9 allo stadio Bentegodi. Poi dovrà essere fatto l'appello per la sfida in Veneto - i vecchi positivi che dovessero eventualmente negativizzarsi avranno bisogno della visita d'idoneità sportiva ed i nuovi, se asintomatici al settimo giorno, quindi dal 10 gennaio bypassando Verona, potranno fare un tampone ed essere liberati dall'Asl in caso di sopraggiunta negatività - ma questa è un'altra storia.
Contro il Venezia, la Salernitana non ha atleti a sufficienza per scendere in campo. I lagunari, che hanno due positivi al Covid ma che non sono entrati in contatto con il gruppo squadra, hanno confermato il volo charter che avevano prenotato e hanno poi raggiunto Salerno. La Salernitana, invece, ha presentato alla Lega Serie A istanza di rinvio. Ha fatto leva, com'era accaduto prima di Udine, sulla causa di forza maggiore: vista la circolare ministeriale 0060136 del 30 febbraio 2021 e ascoltato il parere del responsabile Covid dell'Asl di Salerno, Arcangelo Saggese Tozzi, è stato disposto «per motivi di pubblica sanità» che contagiati in isolamento e loro contatti stretti in quarantena non partecipino ad eventi sportivi ufficiali.