Benevento, tegola Improta:
distrazione muscolare, fermo 5 settimane

Benevento, tegola Improta: distrazione muscolare, fermo 5 settimane
Venerdì 24 Settembre 2021, 10:27 - Ultimo agg. 20:08
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Tegola sul Benevento. Fabio Caserta perderà Riccardo Improta per almeno un mese. Gli esami strumentali cui si è sottoposto ieri il jolly di Pozzuoli hanno evidenziato una distrazione muscolare di primo/secondo grado al retto femorale. Per lui si prevedono 4/5 settimane lontano dai campi di gioco. Salterà di sicuro le prossime tre gare (Como, Perugia e Cremonese) e molto probabilmente pure quella in casa contro il Cosenza del 23 ottobre. Potrebbe rientrare il 28 ottobre a Crotone, se non addirittura per la sfida col Brescia di Inzaghi del primo novembre. Come se non bastasse, anche Marco Sau è a rischio per la trasferta in terra lariana: «pattolino» è sofferente per una vecchia cicatrice all'adduttore e sembrano esserci pochi margini per un suo recupero. Niente da fare neanche per Pastina, ancora in attesa che si saldi la microfrattura al navicolare (osso intermedio del tarso, per intendersi il collo del piede), mentre si apre qualche spiraglio per Masciangelo: l'edema alla caviglia si è rimarginato e da oggi potrà aggregarsi di nuovo al resto della ciurma, ma spetterà poi a Caserta la decisione finale di convocarlo o meno per la sfida di domani al «Sinigaglia» oppure lasciarlo tranquillo per averlo pienamente recuperato vista del match di domenica 3 ottobre contro il Perugia. 

La perdita più grave è tuttavia quella di Improta, il tuttocampista per eccellenza, il calciatore più versatile alle dipendenze di Fabio Caserta e forse unica pedina insostituibile. Senza di lui, il tecnico non ha alternative al posto di Letizia sulla destra (se non Vogliacco che nascendo centrale non garantirebbe la necessaria spinta) e dovrebbe inventarsi qualcosa (in passato con Perugia e Juve Stabia per cause di forza maggiore, in alcune saltuarie circostanze ha abbassato il raggio d'azione di Elia), ma soprattutto viene meno il principale equilibratore tra pacchetto mediano e reparto offensivo. Improta è quello che sa far meglio entrambe le fasi, assicurando contestualmente spinta e copertura con il medesimo profitto e quindi è interprete ideale per il 4-4-2 che ha prima scardinato e poi aperto le maglie difensive del Cittadella. Ergo Caserta a Como potrebbe essere costretto a fare ricorso di nuovo al 4-3-3 con tre mediani puri. Stavolta, però, anche alla luce della prestazione contro i veneti, a completare il trio con Ionita e Calò può essere proprio Andrès Tello, che fisicamente appare in netta crescita rispetto ad Acampora.

Al quale, al netto dello splendido gol realizzato martedì sera, tre partite da titolare in una settimana potrebbero pesare oltremodo. Sarà comunque testa a testa tra i due fino all'ultimo, e nella scelta di sicuro l'allenatore terrà in considerazione che Acampora è pure diffidato (alla prossima c'è il Perugia, partita a cui Caserta tiene in particolar modo e di sicuro avversario più ostico del Como), avendo rimediato quattro gialli nelle prime cinque gare di campionato.

Se Sau non dovesse farcela, invece, in attacco ci sono diverse alternative, a cominciare da Lapadula che dopo l'hat-trick di tre giorni fa, in Perù è stato celebrato al pari di un semidio. I principali quotidiani del Paese sudamericano hanno dedicato articoli corredati da foto e commenti all'impresa dell'attaccante nato a Torino ma originario di Savelletri. I supporters della blanquirroja a loro volta sono andati in visibilio e hanno intasato i social network di post, ricostruzioni grafiche, richiami, meme e quant'altro, osannando l'impresa del loro idolo e, di conseguenza, taggando e facendo riferimenti espliciti al Benevento Calcio che continua ad aumentare i suoi followers oltreoceano. 

Intanto, come abbondantemente previsto, il settore ospiti dello stadio «Sinigaglia» domani farà registrare il tutto esaurito. A 24 ore dalla chiusura della prevendita non ci sono più tagliandi perché i supporters giallorossi li hanno letteralmente polverizzati. Anzi, inizialmente il Como non aveva messo a disposizione l'intera dotazione ma si era fermato a 230 perché non immaginava che ci fosse un simile afflusso. Poi il club lariano è stato costretto a integrare la scorta con ulteriori 20 ticket che sono andati ugualmente a ruba e già nel primo pomeriggio non era più possibile acquistarne. Nel settore ospiti ci sarà anche la famiglia dello scomparso Leonardo Liberti (finanziere di stanza proprio a Como), mentre i ragazzi del «Cocchia Group», circa 25, hanno organizzato un pullman per omaggiare il fratello scomparso, uno dei fondatori del gruppo. Previsti striscioni, stendardi e toccanti iniziative.

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