Salernitana, «Turnover? No grazie
per la squadra serve continuità»

Salernitana, «Turnover? No grazie per la squadra serve continuità»
di Eugenio Marotta
Domenica 29 Dicembre 2019, 09:04
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Nel nido delle aquile. Nessun turnover, nessun cambio, nessuna novità al giro di boa. La Salernitana scenderà in campo questo pomeriggio in Liguria con la stessa formazione che ha asfaltato il Pordenone giovedì all'Arechi. Si chiude oggi il girone di andata del campionato di Serie B e la truppa granata sarà di scena sull'ostico campo di La Spezia. Un autentico tabù per l'ippocampo. Al Picco, infatti, i granata hanno raccolto poco o nulla nella loro storia centenaria. Stavolta, però, la Salernitana ci arriva con una rinnovata consapevolezza, forte del successo rotondo ottenuto giovedì scorso ai danni della seconda forza del campionato e scortata da oltre 200 aficionados che si accomoderanno nel settore ospiti. Ventura sembra avere trovato finalmente l'alchimia giusta nel consueto spartito tattico (3-5-2) impiegato da quando è salito sulla tolda della nave granata e quasi certamente schiererà lo stesso undici di giovedì, nel giorno di Santo Stefano contro il Pordenone. Lombardi e Cicerelli saranno le ali con cui la squadra proverà a volare e a... violare il nido delle aquile. Akpa Akpro e il genio di Kiyine (capocannoniere della squadra con sette sigilli) agiranno ai fianchi di Dziczek nella terra di mezzo, con Gondo e Djuric come riferimenti offensivi. In difesa invece uomini contati e scelte obbligate, oltre che scontate. Nonostante le assenze, gli acciacchi e le tre partite in pochi giorni, dunque, il trainer granata darà fiducia alla stessa formazione che ha vinto e convinto contro la seconda della classe.
L'ANALISI
«Oggi mi auguro innanzitutto di vedere continuità ha dichiarato ieri Ventura sulle colonne dell'official web site granata Spezia è sempre stato un campo ostico per tutti e se riusciremo a compiere un ulteriore passo avanti sul piano della personalità e della consapevolezza vorrà dire che saremo sulla buona strada per trovare la giusta continuità». Già, la continuità. La Salernitana è reduce da tre risultati utili di fila e nell'ultima trasferta di Empoli ha interrotto un lungo digiuno di punti lontano dalle mura amiche. Merito di un pizzico di coraggio in più mostrato dal suo nocchiero nello schierare due esterni di gamba (Lombardi e Cicerelli) con il giovane Dziczek in cabina di regia e i suoi dioscuri Akpa Akpro e Kiyine pronti a inserirsi negli spazi. La Salernitana si è ritrovata in zona playoff e proverà a rimanerci e possibilmente migliorare ancora la propria posizione in graduatoria. Per farlo dovrà fare punti a La Spezia (che ha perso una sola volta negli ultimi nove turni di campionato). «Come dico sempre la Serie B inizia a metà gennaio tuona l'ex ct e l'importante sarà farci trovare pronti». Chiaro il riferimento al match di oggi pomeriggio contro la formazione ligure. «In quest'ottica Spezia è una tappa importante di avvicinamento che se riuscissimo a centrare rappresenterebbe un'ulteriore conferma sul piano delle prestazioni e della continuità».
LA FORMAZIONE
La Salernitana ha anticipato di un giorno il ritiro pre-partita, spezzando il viaggio alla volta della Liguria. Ieri, infatti, i granata si sono fermati in toscana ed hanno svolto la seduta di rifinitura sul campo n. 1 di Coverciano. Ventura ha dovuto rinunciare ancora una volta ai difensori Migliorini e Pinto (fermi ai box), oltre che all'attaccante Giannetti e al lungodegente Cerci (con cui prosegue il braccio di ferro che sarà il probabile preludio a un addio senza rimpianti). Jallow invece era rimasto inizialmente a Salerno a causa di un virus influenzale. A quanto pare, però, la febbre è calata e l'attaccante è riuscito a raggiungere i compagni nel ritiro di Lerici (a due passi da La Spezia) e oggi sarà almeno in panchina. «In questi mesi siamo cresciuti tanto ha concluso Ventura Abbiamo avuto un paio di passi falsi e abbiamo lasciato un po' di punti per strada. In alcuni casi per colpa nostra, in altri per situazioni non dipendenti da noi. Ci stiamo avvicinando a una consapevolezza maggiore che passa per momenti positivi e negativi e mi auguro di avere una risposta importante a cominciare da questo pomeriggio. Questo gruppo lo merita perché è sempre estremamente positivo e ha tanta voglia di crescere».
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