Benevento senza gol,
serve un bomber vicino a Forte

Benevento senza gol, serve un bomber vicino a Forte
di Gianrocco Rossetti
Domenica 31 Luglio 2022, 12:00
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Il giorno dopo la chiusura del ritiro a Cascia, in casa Benevento è tempo di stilare un primissimo bilancio stagionale, magari ancora poco indicativo ma comunque necessario a capire cosa fare per dare una sistemata alla squadra, sia nella fase di preparazione alla prossima stagione, visto che l'inizio è davvero dietro l'angolo, che nelle contrattazioni di mercato. Gli allenamenti in Umbria per Letizia e compagni sono stati faticosi, intensi e a tratti duri, proprio come li hanno voluti mister Caserta e il suo staff. Va detto, però, che il Benevento non ha mai entusiasmato nelle amichevoli disputate, perché al di là della scorpacciata di gol contro i dilettanti locali e quelle con le Primavere di Lazio e Roma (fra l'altro andando in svantaggio e dovendo rimontare in entrambi i match), poi ci sono stati i due scivoloni con formazioni professionistiche. Addirittura è giunta dapprima una sconfitta con il Cosenza, consorella cadetta, e poi in chiusura di ritiro un pareggio a reti bianche con il Siena, formazione di serie C. Due match che, se non possono ancora far risuonare un campanello d'allarme, devono essere comunque tenuti in debita considerazione per le criticità che hanno messo in evidenza.

Tra le più evidenti, l'incapacità dei giallorossi di andare con facilità in gol in due gare amichevoli. In più è stata evidente una oggettiva difficoltà pure a trovare semplicemente la via della conclusione verso la porta avversaria. Il grande assente degli ultimi due match disputati dal Benevento è stato sicuramente il reparto offensivo. Francesco Forte è apparso in difficoltà, in particolare sul piano fisico. Ma forse questo è l'aspetto meno preoccupante, poiché può essere abbastanza fisiologico che un calciatore strutturato come lo è il centravanti romano abbia iniziali difficoltà in estate, per poi riuscire a carburare con il trascorrere delle settimane e l'avvicinarsi della frescura autunnale. Quanto, invece, potrebbe preoccupare maggiormente l'ambiente è senza dubbio una certa difficoltà palesata dal Benevento a praticare un gioco offensivo congeniale alle caratteristiche di Forte. Va detto, tuttavia, che non è stato solo il centravanti ex Juve Stabia ad apparire con le polveri bagnate, ma anche i colleghi di reparto schierati sulle fasce non hanno brillato di luce propria e nemmeno riflessa. Da Insigne a Tello, da Improta a Farias, il poker di esterni impiegati da Caserta non ha dato segnali rincuoranti.

Le ali giallorosse sono apparse con poco smalto e brillantezza, con idee confuse, sia in fase di appoggio alla manovra che in quella di conclusione verso lo specchio della porta avversaria. Caserta dovrà lavorare di fino nella prossima settimana per donare tonicità ai suoi attaccanti, anche perché si inizierà a fare sul serio e il numero dei giri del motore giallorosso deve per forza di cose salire. 

Lunedì 8 agosto, a Marassi, il Benevento sarà chiamato contro il Genoa (calcio d'inizio alle 17.45) al primo match ufficiale della stagione. Al cospetto dei sanniti ci sarà quella che si annuncia come la «super favorita» del prossimo torneo cadetto, dimostratasi già in palla nelle amichevoli estive. Il Benevento, dunque, dovrà presentarsi all'appuntamento in Liguria con tutt'altro volto in attacco, rispetto a quello spento mostrato in Umbria. Servirà solo ed esclusivamente lavoro sul campo e sudore, perché il mercato non potrà venire in soccorso ad un reparto che ha già affisso alla maniglia della porta il cartello «al completo». Diversamente dagli altri reparti, laddove le trattative della settimana che sta per entrare potrebbero pure cambiare qualcuna delle opzioni attualmente a disposizione di Caserta.

Intanto va segnalato che «radio mercato» ha vertiginosamente segnalato il Benevento sulle tracce del centrocampista Salvatore Molina, attualmente nelle fila del Monza. In verità il procuratore del calciatore, Graziano Battistini, ha escluso categoricamente ogni contatto con il club sannita, a differenza delle notizie diffusesi, che davano addirittura la trattativa in fase conclusiva. Nei prossimi giorni ci potrebbe essere l'assalto definitivo a Barba da parte di Kansas City e Vancouver Whitecaps, dopodiché i due club nordamericani, in caso di rifiuti o tentennamenti del centrale romano, potrebbero tirare i remi in barca e virare su altri obiettivi. La Cina, invece, non sarà più la destinazione di Ionita. Il club che si era interessato al moldavo si è ritirato dalla corsa ed ora il centrocampista ex Cagliari sonda nuove opportunità all'estero. 

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