Serie B, Frattini rinvia la sentenza:
«Decidiamo tra lunedì e martedì»

Serie B, Frattini rinvia la sentenza: «Decidiamo tra lunedì e martedì»
di Redazione Sport
Venerdì 7 Settembre 2018, 19:11 - Ultimo agg. 20:04
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«Io per primo non avevo un'idea che avevo maturato prima, abbiamo ascoltato, rifletteremo. Credo che tra lunedì sera, massimo martedì mattina decideremo in via definitiva». Lo annuncia il presidente del Collegio di Garanzia dello sport presso il Coni, Franco Frattini, poche ore dopo il termine delle udienze sul calcio che riguardano in particolare i ricorsi di sei club che ambiscono al ripescaggio, contro il campionato a 19 squadre imposto dalla Lega di B e dalla Figc.

«Siamo giunti a una conclusione di riflettere su tutti gli argomenti che le parti ci hanno presentati in tre ore e mezzo di discussione. Non sarebbe stato serio decidere in un'ora e mezzo», ha aggiunto Frattini. Tuttavia, domani è programmato il sorteggio della Serie C: «Questo dipende dalla Serie C - ha concluso Frattini – Noi abbiamo valutato che domenica la B non si gioca. Molto peggio sarebbe stato, e il Collegio mai lo avrebbe fatto, decidere frettolosamente su una questione così delicata».

SERIE C, CALENDARI RINVIATI
Slittano i sorteggi del campionato di Serie C, inizialmente spostati a domani sera alle ore 18 a Roma. Lo ha deciso la Lega Pro a seguito dello slittamento della sentenza del Collegio di Garanzia sui ricorsi dei club che ambiscono al ripescaggio in Serie B.

Il Collegio di Garanzia ritiene che, a seguito della convocazione dell'assemblea elettiva della Figc (prevista il 22 ottobre), nel ricorso presentato dalle componenti 'ribellì (Lega nazionale dilettanti, Lega pro, Aic e Aia) contro la proroga del commissariamento della Federcalcio in capo a Roberto Fabbricini, sia «cessata la materia del contendere». «Il Collegio di Garanzia dello Sport - si legge nella motivazione seguita al dibattimento andato in scena oggi al Salone d'Onore del Coni - auspica che i poteri del Commissario Straordinario vengano esercitati nei limiti fisiologici funzionali, in vista della Assemblea Elettiva, salvo gli atti necessitati e fermo restando l'espletamento dell'attività di ordinaria amministrazione»

Esulta l'avvocato delle parti, Giancarlo Viglione: «Siamo molto contenti perché la convocazione ha significato la cessazione dei poteri del commissario relativamente alle modifiche statutarie.
Con questo dispositivo, viene accolta la nostra tesi secondo cui il commissario non può recepire i principi informatori del Coni. Lo farà il prossimo presidente e consiglio federale».
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