Avellino, Maniero è carico: due reti
del bomber nell'amichevole con la Primavera

Avellino, Maniero è carico: due reti del bomber nell'amichevole con la Primavera
Venerdì 12 Novembre 2021, 09:04
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Dalle prove generali di metà settimana, tenute ieri pomeriggio nel freddo e nel silenzio del Partenio-Lombardi in vista della trasferta di Messina, sono arrivate risposte contrastanti. Oltre alla conferma di un gruppo in costante crescita sotto l'aspetto fisico e tattico, Piero Braglia ha dovuto anche prendere atto del fatto che per Giuseppe Carriero, Luigi Silvestri e Gennaro Scognamiglio il ritorno in gruppo va nuovamente rinviato. Un'amara costatazione che ha riguardato soprattutto il centrocampista sul quale l'allenatore sperava di abbreviare un po' i tempi del reinserimento magari iniziando a portarlo in panchina. Purtroppo per lui la degenza dell'ex centrocampista di Parma e Casertana, che appare tuttora timoroso nel calciare la palla dopo la fortissima contusione alla caviglia sinistra avvertito a conclusione della gara di Andria, non è ancora completata anche se per i medici è considerarsi clinicamente guarito.

Diversamente si sente un leone in gabbia Luigi Silvestri al quale gli esami ecografici hanno confermato la frattura al costato ma, a differenza di Carriero non avvertendo dolore, il difensore vorrebbe subito rilanciarsi nella mischia. Cosa che per adesso non è avvenuta soltanto per il divieto assoluto che gli è stato imposto da sanitari, tecnico e dirigenti preoccupati per le conseguenze di un eventuale contatto fisico. Per questa ragione Silvestri ieri non ha partecipato alla partitella contro la Primavera 3 di Raffaele Biancolino e Tonino Iandolo limitandosi ad osservare i compagni ai bordi del campo allenandosi in disparte con Scognamiglio. Come detto, però, dal test infrasettimanale sono arrivate una serie di conferme positive soprattutto per quanto concerne lo stato di forma di alcuni calciatori. A mettersi maggiormente in mostra, galvanizzato dal gol da bomber di razza realizzato contro il Taranto, è stato Riccardo Maniero. L'attaccante partenopeo, sotto gli occhi dello stesso presidente D'Agostino che ha salutato la squadra ed assistito ad una parte dell'amichevole conclusasi 7 a 0, ha messo a segno una doppietta giocando da terminale offensivo con alle spalle i tre moschettieri Micovschi, Kanoute e Di Gaudio.

Nel 4-2-3-1 di nuovo conio si sono nel corso del match alternati tutti i calciatori a disposizione dell'allenatore di Grosseto. Nella formazione anti Messina, tuttavia, l'unico dubbio persiste in difesa dove al fianco del rientrante Dossena ci sarà spazio solo per uno da scegliere tra Sbraga e Bove. In questo caso se l'ex Arezzo si fa preferire per l'ottimo stato di forma e la prestazione impreziosita dal gol su punizione contro il Taranto, il caudino ex Novara resta papabile perché più adatto a giocare sul versante sinistro.

Si vedrà. Per il resto appaiono scontate le conferme di Ciancio e Tito sulle corsie laterali così come di Aloi (ieri ha festeggiato i 25 anni) e D'Angelo nel ruolo di mediani a protezione del pacchetto arretrato. Nel primo tempo proprio D'Angelo e Di Gaudio hanno fissato il punteggio parziale sul 4 a 0 che nella ripresa è stato incrementato dai guizzi di Mignanelli, Messina e De Francesco. Nella serata di ieri, intanto, è cambiata la classifica del girone C per effetto della sentenza del Tribunale Federale Nazionale che ha sanzionato il Foggia. La società pugliese, intenta a festeggiare le mille panchine di mister Zeman, si è vista togliere 4 punti in classifica per irregolarità riscontrate nel procedimento di cessione delle quote di maggioranza da Maria Assunta Pintus a Nicola Canonico. Nella motivazione della sentenza il Tribunale Federale Nazionale ha rilevato delle violazioni alle normative federali in materia di acquisizione di partecipazioni societarie che sono anche costate sei mesi di inibizione per Canonico e quattro per Pintus. Per effetto di questa decisione i satanelli, che precedevano al sesto posto l'Avellino di una lunghezza a quota 21, hanno perso due posizioni scivolando a 17 punti. Gli scossoni giudiziari nel girone meridionale, però, sono destinati a continuare perché il caso Catania continua a tenere banco. Il club etneo, che il 16 dovrà scongiurare la richiesta di fallimento della procura di Catania e il 21 novembre lo svincolo dei calciatori per la messa in mora, ieri aveva annunciato di aver provveduto al pagamento degli stipendi arretrati. Ipotesi smentita della società Axpo Italia che ha negato qualsiasi coinvolgimento o manovra di sponsorizzazione a favore del Calcio Catania.
 

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