Avellino, Taurino salva la panchina:
«Ma dobbiamo migliorare in difesa»

Avellino, Taurino salva la panchina: «Ma dobbiamo migliorare in difesa»
di Annibale Discepolo
Domenica 2 Ottobre 2022, 12:00
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«È stata una vittoria molto importante - esordisce Taurino - Cercavamo ossigeno, ce lo siamo guadagnato e ci servirà per lavorare meglio e per avere più condizione in settimana. È stata una gara complicata e lo sapevamo; ho fatto i complimenti a mister Siviglia, la sua squadra ha gente di qualità, dinamica, che pratica un buon palleggio e per certi tratti ci ha messo anche in difficoltà, ma il calcio a volte anche se è spettacolare, è anche strano: oggi abbiamo concesso un paio di palle gol, una anche importante e non abbiamo preso gol. Vero è che ora abbiamo un trend positivo nel costruire situazioni, ma analizzeremo la fase difensiva dove c'è da migliorare per certe libertà concesse. Nel complesso siamo andati bene».

Al polso di Taurino, un braccialetto cantiere e l'Avellino in questo momento lo è, un cantiere work in progress. Un cantiere che lavora ma che ha soprattutto un'anima. «Ci stiamo mettendo qualcosa di diverso e non si può prescindere da questo atteggiamento che dobbiamo portarci fino alla fine, anche se a volte si può perdere per bravura dell'avversario. Sui singoli. Trotta non siamo riusciti a coinvolgerlo nel primo tempo, qualcosa l'ha sbagliata lui, in altre siamo stati noi frettolosi. Siamo professionisti ma evidentemente la squadra era un po'contratta, però ci siamo liberati dopo il 2-0: i risultati aiutano ad avere consapevolezza, coraggio, ti spingono ma, ripeto, la migliore medicina è la vittoria che ti dà tanto spirito, oggi lo dovevamo fare di più in mezzo al campo e se vogliano costruirci un percorso che ci dia orgoglio, serve il lavoro. Oggi abbiamo concesso qualche situazione, ma di contro nella gestione palla dobbiamo essere un po' più lucidi e se nella transizione perdi palla, devi ricominciare altrimenti ti spacchi. In alcuni momenti saremmo dovuti andare più nel controllo.

La cosa positiva è che però stiamo cominciando a costruire tante palle gol e se diventiamo un po' più cinici, riusciremo ad indirizzare meglio le partite». 

Sulla prestazione di Ricciardi: «Sono contento perché sta lavorando bene, sta migliorando anche in fase di copertura; ha spinta ma deve migliorare nella lucidità, capire la palla giusta da mettere e migliorare nell'ultimo passaggio; ha fatto l'assist a Russo e a Casarini. A Latina aveva dato segnali confortanti, e quindi deve imparare ad ottimizzare le sue corse e renderle fruttuose a livello di assist. Franco mi è piaciuto in una gara difficile prosegue Taurino in cui è stato quello più sereno, bravo nella gestione palla. Lui ha grandissima qualità, può migliorare nella fase di interdizione, non ha grande fisicità, ma compensa con una grande rapidità e deve migliorare nelle fasi di passaggio, comunque è uno che vede e legge prima degli altri quello che succederà e questo decisamente non è poco in un campionato come questo».

A proposito della sfida di martedì di coppa Italia con la Fidelis Andria. «È una gara che ci serve per continuare con questa mentalità vincente in una competizione prestigiosa; ci serve a vincere sempre e se faremo della rotazioni non dovremo abbassare l'intensità e la voglia. Mi sono piaciuti tutti: da Micovschi a Gambale, decisamente sono soddisfatto e chiunque martedì scenderà in campo, dovrà dare un apporto di mentalità vincente». 

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