Odissea Avellino, la polizza è soft:
sospesi gli ultimi quattro acquisti

Odissea Avellino, la polizza è soft: sospesi gli ultimi quattro acquisti
di Marco Ingino
Venerdì 30 Agosto 2019, 12:00
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Quello di Salvatore Di Somma resta un mercato virtuale. Pure ieri, malgrado le rassicurazioni date ad agenti e calciatori che sta trattando, non è arrivato lo sblocco dalla Lega Pro a nuovi tesseramenti semplicemente perché non è stata ancora depositata la polizza a garanzia.

La bozza di fideiussione prodotta attraverso un broker e inviata in maniera informale in Lega non è stata ritenuta esaustiva. Facendo riferimento al comunicato 101/A, dalla sede di Firenze hanno indicato le integrazioni richieste alla dirigenza irpina e alla stessa compagnia di assicurazioni. Integrazioni che hanno logicamente un costo maggiore che Claudio Mauriello e Sandro Iuppa avrebbero volentieri voluto evitare di affrontare.
 
Il tempo che scorre inesorabile, però, è il peggior nemico di una società in affanno perché costretta ad assumere una decisione ad horas. Se entro oggi la dirigenza non provvederà a sottoscrivere una polizza integrativa a quella allegata in sede di iscrizione, infatti, a Vibo Valentia difficilmente si riuscirà a far scendere in campo Karic, De Marco, Minucci e Stojkovic. Come se non bastasse, oltre a sottoscrivere la fideiussione integrativa, la copia in originale va consegnata a mano a Firenze dove l'ufficio delegato, aperto anchedomani, è chiamato ad esprimere il parere. Continuando ad interpellare pure altre compagnie, ieri sera, la dirigenza è rimasta fino a tarda ora in riunione per assumere una decisione che appare scontata e votata al sacrificio economico di congelare una somma superiore ai 100mila euro. Non trovando agenzie disposte ad accollarsi il rischio di rilasciare una polizza ad una società detenuta per il 95% dalla Sidigas, che il prossimo mese sarà chiamata a presentare un piano di concordato in bianco in Tribunale, Mauriello e Iuppa saranno pertanto costretti a sottoscrivere una fideiussione che consenta di scongelare gli ultimi quattro acquisti, ma anche di dare un margine a Salvatore Di Somma per acquistare almeno un attaccante entro lunedì sera. Non a caso, riuniti con lo stesso direttore sportivo stabiese, i dirigenti hanno più volte ricalcolato la cifra della nuova polizza, che inizialmente doveva essere di 200mila euro. Prelevare dalla cassa l'intera cifra di 100-150mila euro per stipulare una polizza che, in condizioni normali sarebbe costate cinque volte meno, finirà di conseguenza per svuotare le casse e far lievitare il rischio in vista delle scadenze bimestrali per il pagamento degli stipendi.

Di contro, presentando la polizza non solo si eviterà di andare a Vibo Valentia senza i quattro ultimi acquisti ma soprattutto si scongiurerà il pericolo, come previsto dal regolamento, di incorrere in una penalizzazione nel caso in cui la fideiussione non venga prodotta entro il termine ultimo del 7 settembre. Stando spalle al muro, in tarda serata la dirigenza ha quindi dato l'ok all'agenzia per procedere al rilascio della polizza, ma quest'ultima potrebbe non sbloccarsi già oggi per tempi tecnici.

Insomma, una strada a direzione obbligata di uscita da dove l'Avellino proverà a venir fuori facendo meno danni possibili alla carrozzeria. È con queste premesse che Salvatore Di Somma ha rinviato a domenica il suo viaggio a Milano al fine di sfruttare le ultime 48 ore di un mercato che si spera possa già da oggi diventare reale. A suo parziale incoraggiamento, il presidente Gravina ha ieri sera firmato una delibera che ha prolungato la chiusura di lunedì dalle 20 alle 22. L'altro ieri, ammettendo le difficoltà, il responsabile del mercato ha confessato di aver perso una serie di opportunità (Saraniti del Lecce è solo l'ultimo della lista) proprio a causa di questo ostacolo.

Malgrado ciò Di Somma sta continuando a tenere calde le piste che conducono a Nicholas Rizzo del Genoa, Gianmario Comi della Pro Vercelli, Gabriele Gori della Fiorentina e Edoardo Blondett. Si tratta di obiettivi dichiarati che si sono estremamente complicati per la concorrenza sfrenata sviluppatesi in queste ore. Avendo un solo prestito a disposizione da sfruttare, intanto, Di Somma si è posto come obiettivo primario quello di acquistare una punta. Dovesse saltare la pista Gori, sempre in bilico tra Entella e Spezia, il ds busserà ad altre squadre valutando solo in extremis l'ipotesi di tornare dal Genoa per Rizzo. Di conseguenza a Nicoletti, agente di Blondett corteggiato pure da Reggina, Cesena e Triestina, Di Somma ha ripetuto pure ieri che appena si sbloccherà il mercato si rifarà vivo con un'offerta concreta. Capitolo Comi. Tra il figlio d'arte e la Pro Vercelli è ormai guerra aperta come ribadito nuovamente da Massimo Varini che lo ha messo fuori rosa.
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