Rastelli: tre punti meritati, ma ora concentriamoci sul derby

Mercoledì sera la partita con la Juve Stabia

Il tecnico dell'Avellino Rastelli
Il tecnico dell'Avellino Rastelli
di Annibale Discepolo
Lunedì 28 Novembre 2022, 09:00
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Dopo quattrocentoncinquanta minuti e passa, l'Avellino targato Rastelli esce ufficialmente dal tunnel della crisi. E allora viene da chiedersi: bisogna rischiare di toccare il fondo per vedere una reazione da Avellino? E' stata una vittoria innanzitutto meritata e decisamente non casuale, ma frutto di una costruzione di un'analisi doppia circa le due precedenti gare perse, frutto di una lettura giusta e di un'ottima interpretazione collettiva del gruppo taglia corto Massimo Rastelli .

Con Giugliano e Picerno avevamo speso tantissimo e non eravamo i soliti, ma la settimana di tempo, fisicamente e mentalmente ci ha consentito di recuperare e soprattutto di capitalizzare al meglio quanto preparato.

Dopo quindici minuti in cui si era visto un Avellino un po' contratto, siamo venuti fuori: duri nei contrasti, concedendo poco e se abbiamo sbloccato su rigore è stato comunque frutto di un lavoro insistente, senza dimenticare poi che di reti ne abbiamo realizzate quattro e potevano essere molti di più. Un bravi davvero va ai ragazzi per l'impegno e l'applicazione che ci hanno messo - continua il tecnico di Pompei - . La pressione oggi era altissima e credo che la gestione della settimana sia stata ottima. Ogni gara restituisce dei segnali sugli uomini: Sì, è vero. Ho riflettuto molto e analizzato le caratteristiche degli uomini e difendo a spada tratta tutti i miei ragazzi: Auriletto e Moretti che fanno ciò che gli chiedo, al netto delle assenze. Sto cercando le migliori soluzioni per miscelare ingredienti umani nei reparti e mettere Casarini davanti alla difesa, per esperienza e senso tattico e nello stesso tempo anche Matera che non è un costruttore di gioco ma assicura grande aggressività e ripartenze e Maisto uno che ha sfacciataggine e freschezza e che mi ha dimostrato di essere pronto. Bene Murano che ha sorriso, e stavolta posso testimoniarlo, uno sensibile, amato dal gruppo che è andato ad abbracciarlo dopo il gol, mi auguro di ritrovarlo al più presto perché è un valore aggiunto il club. Ancora sulla gara. Sapevamo che loro appena li pressi, buttano la palla lunga e noi siamo stati bravi nel concedere poco e nel prendere le misure nelle giocate, mostrando più coraggio. Sono contento, nonostante sia uno molto critico, e mi sono anche divertito perchè ho visto la squadra giocare bene, convinta e concentrata. Lode, naturalmente a Marcello Trotta che ha sbloccato dal dischetto per due volte e non era certo facile. E' stato freddo, cinico, deciso dice Rastelli -, un vero leader. Sa quale è per lui la posizione giusta, da seconda punta, di uno che gioca leggermente tra le linee, con una punta fisica più avanzata che lo precede. Ma oggi il sistema di gioco da sfruttare è quello che stiamo facendo, sapendo che lui a Crotone quel ruolo l'ha fatto: anche da seconda punta, quella mattonella lui se la va a cercare sempre perché è un generoso, rientra spesso ed oggi è stato sempre dentro la partita. E mercoledì sera arriva la Juve Stabia, momento importante, ancor più fondamentale ora che l'Avellino è ripartito. Come dico sempre, ora bisogna archiviare la gara con il Taranto, prendere tutte le cose positive, cercando di ripeterci mercoledì, sapere che non abbiamo fatto nulla con questa vittoria perché c'è un derby che ci aspetta».

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