Turris all'esame Giugliano: «Dobbiamo recuperare mentalità e fame»

Il tecnico Caneo alla vigilia della gara coi tigrotti: «Saremo meno aggressivi ma più ordinati tra i reparti. Questa ha dei valori ma li ha smarriti e deve riconquistarli»

Il tecnico Bruno Caneo
Il tecnico Bruno Caneo
di Raffaella Ascione
Sabato 28 Ottobre 2023, 20:45
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Lavoro di rifinitura al Liguori per la Turris, che dopo i due ko consecutivi contro Stabia e Taranto, torna al Liguori per il derby contro il Giugliano.
Il momento è di quelli delicati e rispetto al turbine di malumore che si innescato prova a mettere dei punti fermi il tecnico corallino Bruno Caneo. Essenziali per tracciare la strada che porta al recupero di identità, punti ed entusiasmo: «In generale i moduli non ti portano a vincere o perdere, ti portano ad avere un’identità di squadra. A noi adesso mancano fame, mentalità, determinazione, voglia di emergere e il furore agonistico. Se mancano queste qualità, puoi giocare a tre, quattro o a cinque in difesa, il gol lo prenderai sempre. Abbiamo sofferto molto a Taranto, ho visto situazioni in cui siamo andati in difficoltà addirittura in tre contro uno. Roba da far rabbrividire dal punto di vista individuale, delle marcature e delle scalate». Incalza il tecnico corallino: «Non definirei questo momento figlio di moduli perché ci sono degli accorgimenti tattici a gara in corso in base alle situazioni di gioco. Andiamo avanti per la nostra strada, ma è chiaro che serve cambiare atteggiamento. Saremo meno aggressivi, ma più ordinati tra i reparti e cercheremo di riprendere fiducia dando solidità ad una squadra che ha dei valori ma li ha smarriti e deve riconquistarli. Dobbiamo lavorare e pensare che il nostro obiettivo resta la salvezza». Ipotizzabile contro i tigrotti qualche accorgimento tattico: «Sto pensando a tante situazioni tattiche senza snaturare i nostri principi di gioco. Magari cercheremo di essere più protettivi tra i vari reparti per poi sviluppare il gioco offensivo in base ai nostri principi di gioco che non possono essere delusi».

Tutto passa per il recupero di quella mentalità che era stata caratterizzante e vincente ad inizio campionato: «Si perdono punti di riferimento importanti quando manchi di concentrazione e mentalità.

Dobbiamo recuperare la fisionomia del nostro gioco con un furore agonistico diverso e con la fame di essere protagonisti. Ho dei calciatori per fare delle partite importanti. A mio avviso dobbiamo solo recuperare mentalità e fame. Ognuno di noi deve dare di più per tornare protagonisti».

Urge insomma una svolta. Anzitutto sul piano caratteriale. «Mi aspetto una Turris diversa, che abbia le motivazioni giuste per cercare di mettere la massima determinazione in un match difficile sotto l’aspetto mentale. È una gara alla nostra portata, la classifica è ancora buona se guardiamo l’obiettivo stagionale che è la salvezza. Dobbiamo riprendere la strada giusta per raggiungere questo traguardo primario in grado di dare solidità al club. Per riuscirci, dobbiamo vincere domenica senza commettere errori individuali che possono farci prestare il fianco agli avversari in modo gratuito”.

Sull’organico: «È normale che l’eccellente partenza in campionato può aver fatto pensare altro. Abbiamo la consapevolezza di avere un buon gruppo e gli strumenti per provare a migliorarsi ci sono».

Contro il Giugliano torna arruolabile Maniero, resta ai box Giannone: «Abbiamo recuperato Riccardo. Per quanto riguarda Luca, credo serva ancora una settimana per rivederlo nuovamente con noi. Sta facendo delle terapie per rientrare il prima possibile e darci una mano».

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