Ritardi al Liguori: la Turris
bussa alla porta del Vigorito

Ritardi al Liguori: la Turris bussa alla porta del Vigorito
di Raffaella Ascione
Mercoledì 8 Luglio 2020, 18:58
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La Turris resta alla ricerca di una struttura alternativa al Liguori – e già dotata di licenza nazionale – per perfezionale l’iscrizione al prossimo campionato di serie C. L’esigenza di avvalersi della deroga concessa alle neopromosse deriva dal timore – a questo punto fondato – che entro il termine del 29 luglio non si riesca ad ottenere la certificazione Fifa Quality Pro per il sintetico né a completare il nuovo impianto di illuminazione (si attende solo l’ok del Genio Civile per completare l’installazione dei riflettori sulla pensilina della tribuna).

Da qui, i contatti avviati con diversi club e comuni (campani e non) per chiedere ospitalità, con la consapevolezza che nel concreto potrebbe non andarsi incontro ad alcun trasloco effettivo, dal momento che per settembre tutti gli interventi in calendario dovrebbero esser verosimilmente completati.

Nell’ordine, sono già sfumate le ipotesi Pagani, Potenza (il Viviani continuerà ad ospitare anche il Picerno) ed Avellino (anche la Casertana ha chiesto la disponibilità del Partenio). Resta in piedi l’ipotesi Benevento, altrimenti dovranno considerarsi ulteriori piste fuori regione, come quella che porta a Rieti. Fondamentale in questa fase, come già anticipato qualche giorno fa dal presidente Antonio Colantonio, la mediazione istituzionale. Serve insomma che il Comune si attivi insieme al club per perorare la causa corallina e fissare un tassello fondamentale per l’iscrizione in terza serie, conquistata dopo 19 lunghi – e difficili – anni.      
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