Sorrento, il ds Amarante focalizza l'obiettivo sul derby con la Casertana

Calcio Seriecl D
Calcio Seriecl D
di Antonino Siniscalchi
Martedì 22 Novembre 2022, 15:36
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SORRENTO - Si ferma ad Ogliastra la serie positiva del Sorrento, che dopo la sconfitta nella giornata inaugurale a Monterotondo, ha inanellato dieci risultati utili consecutivi, con otto vittorie e due pareggi. Un risultato (1-3) che, tuttavia, non intacca il primato in classifica, con 26 punti, con la Lupa Frascati, che insegue ora a tre lunghezze. Una sconfitta che penalizza la squadra rossonera al di là del risultato. In vantaggio nei primi minuti con La Monica, il Sorrento ha avuto subito l’opportunità per raddoppiare, ma le ripartenze della squadra sarda sono state fatali nel sancire una sconfitta, per certi aspetti inattesa. «Una sconfitta – spiega il ds Alessandro Amarante – che non toglie nulla al buon momento della squadra. Un risultato che, tuttavia, dispiace per le circostanze in cui è maturato, con il Sorrento che si è confermato propositivo in fase di impostazione del gioco, creando le premesse per poter conquistare punti anche sul campo del Sarrabus». Una analisi lucida, una realtà inappellabile, per Alessandro Amarante, trentanove anni, abilitato al ruolo di direttore sportivo per la Serie D, approdato quest’anno al Sorrento, dopo aver ricoperto la carica di responsabile scouting per il settore giovanile del Cesena per cinque anni, per un anno e mezzo è stato responsabile scouting in Campania per il Pisa. Successivamente, per quattro stagioni è stato direttore del Portici in Serie D, anche nella stagione 2018-2019, con la squadra vesuviana giunta ai playoff. «In Sardegna abbiamo subito una sconfitta – aggiunge Amarante - determinata, probabilmente, anche in virtù di qualche piccolo torto arbitrale, con una uscita fuori area del portiere con le mani non sanzionata. Una circostanza che si allinea anche al torto subito a Pagani. Nulla toglie, tuttavia, alla sconfitta. Si è perso sul campo, giocando comunque una buona gara».
Anche in Sardegna, il Sorrento ha registrato un discreto seguito di tifosi. L’entusiasmo che regna intorno alla squadra non si attenua dopo una sconfitta. D’altra parte, al di là della classifica, come aveva ammonito Maiuri alla vigilia, il Sarrabus Ogliastra è una squadra insidiosa, con 23 reti segnate in 12 partite, una in più dello stesso Sorrento con 22.
Dietro l’angolo, intanto, c’è un derby dalle antiche tradizioni in campionati superiori. Al campo Italia arriva, infatti, la Casertana, allenata dall’ex calciatore rossonero, Luigi Panarelli, peraltro reduce da una rocambolesca vittoria (5-3) sull’Atletico Uri. «Un appuntamento – sottolinea il ds del Sorrento – che ci offre subito l’opportunità di ritrovare l’entusiasmo contro un avversario che non nasconde le proprie velleità di un campionato di vertice. Una partita ideale per riscattarsi dopo una sconfitta, una gara che si prepara da sola sotto il profilo psicologico. Per quanto ci riguarda, pur rispettosi delle potenzialità della Casertana, siamo orgogliosi di occupare il vertice della classifica e siamo determinati a puntare ad un risultato positivo per consolidare questa tendenza». Per il primo dicembre, infine, si aprono le liste di trasferimento. Fino al 16 ci sarà la possibilità di rivedere l’assetto della rosa, con qualche nuovo arrivo. «Qualcosa faremo – conclude Alessandro Amarante -. Iniziative in linea con i programmi della società, pianificati l’estate scorsa, con uno sguardo sempre focalizzato sui giovani».
 

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