Lazio-Milan 0-1, decide il gol di Okafor. Caos Di Bello: espulsi Pellegrini, Marusic e Guendouzi. Rissa al fischio finale

Il piattone di Okafor decide una sfida ricca di polemiche e chiusa con tre espulsioni, tutte biancocelesti

Lazio-Milan 0-1, decide il gol di Okafor. Caos Di Bello: espulsi Pellegrini, Marusic e Guendouzi. Rissa al fischio finale
Lazio-Milan 0-1, decide il gol di Okafor. Caos Di Bello: espulsi Pellegrini, Marusic e Guendouzi. Rissa al fischio finale
di Valerio Marcangeli
Venerdì 1 Marzo 2024, 22:57 - Ultimo agg. 2 Marzo, 10:56
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Sarri chiedeva una reazione alla Lazio che per 88 minuti c'è stata, ma il gol di Okafor oltre a regalare i 3 punti al Milan rischia di decretare la fine della corsa Champions dei biancocelesti, infuriati con Di Bello. Il direttore di gara innervosisce un match che il club capitolino addirittura termina in 8 uomini viste le espulsioni di Pellegrini, Marusic e Guendouzi, senza dimenticare il giallo per proteste che costerà la prossima sfida a Sarri. L'Olimpico apprezza lo sforzo e applaude la squadra nel finale, ma ora il quarto posto è davvero un miraggio.

Primo tempo senza gol, ma con tante polemiche

Pronti, via Sarri stupisce tutti puntando su Pellegrini, Vecino e Castellanos dal 1’, mentre le sorprese di Pioli sono Florenzi e Kjaer titolari. La Lazio rispetto a Firenze parte più dinamica e all’8’ sfiora il vantaggio con Vecino sugli sviluppi di angolo e tre minuti dopo ci prova anche con Castellanos da fuori. L’argentino poco dopo è ancora protagonista, ma per un fallo subito in area da Maignan dopo una disattenzione con Florenzi che fa sobbalzare la panchina biancoceleste chiedendo un rigore che però non viene concesso. Decisione che genera un nervosismo che pian piano diventa dominante per il resto della prima frazione, come dimostrato dall’ammonizione per Sarri (diffidato, salterà la prossima). Le decisioni di Di Bello spezzettano un ritmo alto al punto che di occasioni se ne vedono poche se non due nel finale con Pulisic e Giroud prima del duplice fischio.

Okafor decide il match. La Lazio chiude in 8 uomini

La seconda frazione riparte come la prima. Il Milan ci prova con Giroud, ma soprattutto resta con l'uomo in più per un doppio giallo per Pellegrini che fa imbufalire l'Olimpico. Il terzino vedendo Castellanos a terra attende per far uscire il pallone in fallo laterale, ma Pulisic non è dello stesso avviso, gli ruba la sfera e parte in contropiede costringendo il terzino a tirargli la maglia. Secondo episodio antisportivo del match che aumenta il nervosismo, ma soprattutto costringe Sarri a correre ai ripari con un 4-4-1: dentro Hysaj e Immobile, fuori Luis Alberto e Castellanos. La Lazio si difende con le unghie, rischia su Loftus-Cheek e capitola solo al 76' sul tiro-cross di Leao, ma stavolta Di Bello annulla tutto per fuorigioco. I biancocelesti provano a sfruttare i contropiedi e quasi riescono nell'impresa con Immobile, ma il tap-in del capitano su assist del subentrato Isaksen finisce largo. Nonostante le difficoltà il club capitolino tiene, ma all'88' non può nulla sul piattone di Okafor, entrato al posto di Adli. Un gol che fa da preludio al far west finale con altri due rossi a Marusic e Guendouzi e alla rissa conclusiva che poco ha a che fare col calcio.

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