Lazio, scarico post Bayern Monaco: ancora assenti Patric e Rovella. Guendouzi: «Sarri è straordinario»

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Lazio, scarico post Bayern Monaco: ancora assenti Patric e Rovella. Guendouzi: «Sarri è straordinario»
Lazio, scarico post Bayern Monaco: ancora assenti Patric e Rovella. Guendouzi: «Sarri è straordinario»
di Valerio Marcangeli
Mercoledì 6 Marzo 2024, 18:55
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Alla fine niente impresa col Bayern Monaco. La Lazio si sfalda nel finale di primo tempo e da lì si concede ai bavaresi salutando la Champions League. I biancocelesti chiudono con qualche rammarico, ma per Sarri la sua squadra va comunque promossa per il percorso in Europa: «Il bilancio è per forza positivo – le sue parole in conferenza stampa – perché per una società come noi non era semplice fare più vittorie che sconfitte in una manifestazione così».

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Lazio in campo post Bayern Monaco: ancora out Patric e Rovella

Eppure adesso la stagione della Lazio rischia davvero di chiudersi anticipatamente visto il ritardo rispetto a quarto e quinto posto in campionato. Nulla ancora è perduto però, considerando che c'è ancora la Coppa Italia come via per l'Europa, ma non saranno più ammessi passi falsi già a partire da lunedì contro l’Udinese. Per vedere le prime prove tattiche in ottica friulani bisognerà però attendere due giorni. Oggi pomeriggio la squadra ha svolto il classico scarico diviso tra titolari (in palestra) e riserve in campo per un lavoro atletico al quale però non hanno ancora partecipato Patric e Rovella.

Domani è previsto il riposo, mentre venerdì la ripresa è fissata alle 15.

Guendouzi: «Sarri è straordinario. Lavoro per tornare in Nazionale»

Intanto Matteo Guendouzi, uno dei pochi a salvarsi nel match dell’Allianz Arena, si è espresso su alcune tematiche al The Atletic a partire dal suo carattere: «Io irascibile? Sono sempre stato così, anche da quando avevo sette o otto anni. Questa è la mia mentalità: quando scendo in campo voglio sempre vincere». Su Sarri: «Ho fatto sei mesi con il mister, ma sembrano passati uno o due anni. Imparo tantissimo ogni giorno in allenamento. Tatticamente so cosa devo fare in campo, ora sembra automatico. È un allenatore straordinario». Infine sul sogno Nazional francese: «Ho giocato la Coppa del Mondo e abbiamo perso in finale contro l'Argentina. È stato molto difficile per noi. Dal Mondiale non sono stato convocato, ma so che se continuerò a lavorare così avrò la possibilità di esserci. Lotterò per far sì che questo avvenga».

 

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