Ancelotti e gli ultimi ritocchi azzurri:
«Un attaccante? Non lo dico a voi»

Ancelotti e gli ultimi ritocchi azzurri: «Un attaccante? Non lo dico a voi»
di Roberto Ventre
Domenica 15 Luglio 2018, 11:49 - Ultimo agg. 12:24
2 Minuti di Lettura
Inviato a Dimaro-Folgarida

Segue con attenzione e partecipazione dalla panchina: incoraggia e applaude, batte il cinque agli azzurri al momento dei cambi. Ancelotti al primo test del suo nuovo Napoli, al quinto giorno di preparazione qui in Trentino comincia a vedere i frutti del suo lavoro. «Mi è piaciuto il fatto che abbiamo pressato bene in avanti, ma questa è una squadra che già lo sa fare molto bene», dice alla fine del test contro il Gozzano a Sky sottolineando uno degli aspetti che gli sono piaciuti nella prima uscita degli azzurri.

I CAMBIAMENTI
Ci sono diverse novità rispetto all'anno scorso, Ancelotti ha introdotto dei cambiamenti sia nella manovra offensiva, sia nella fase difensiva. «Ci stiamo allenando cercando di migliorare alcune cose. Piano piano regoleremo quello che è l'aspetto tattico: c'è il fatto che questa è una squadra che sa già tante cose». Tra le novità lo spostamento di Hamsik a regista, in quello che è stato negli anni scorsi il ruolo di Jorginho. «Hamsik da regista? Ha tutto per fare bene in quel ruolo, ha intelligenza e visione di gioco, qualità e passaggio, su questo non ho nessun dubbio. Stare vicino a lui aiuterà anche Diawara a migliorare. Già gestisce bene il pallone, già sa verticalizzare, va bene cosi».

BUONE NOTIZIE
La nota più lieta lo spagnolo Fabian Ruiz, un grande colpo di mercato il centrocampista acquistato per 30 milioni dal Betis Siviglia. «Fabiàn? Da mezzala destra può fare il gol che ha fatto perché si accentra, da mezzala sinistra può aiutare la qualità del gioco, voglio abituarlo a giocare anche a sinistra». Movimenti diversi anche in attacco da parte dei tre interpreti offensivi: Insigne ora va meno sull'esterno e si accentra molto di più per galleggiare tra le linee. «Insigne? Deve giocare dove meglio si sente, può giocare esterno e qualche volta dentro. Sa fare bene largo ma anche dentro: non devo insegnare niente a lui». Glissa con un sorriso sulla domanda di mercato. «Niente punta? Non sono affari vostri». I complimenti al predecessore Sarri e gli auguri per la sua nuova avventura al Chelsea. «Cosa ho apprezzato del Napoli di Sarri? Ci devo mettere un po' per elencare tutte le caratteristiche: il gioco, la compattezza, la qualità, l'organizzazione difensiva. Gli faccio gli auguri per la nuova esperienza al Chelsea, per me fu bellissima. Cosa si vedrà di più? Ora penserò a come migliorare».
© RIPRODUZIONE RISERVATA