La telenovela Higuain divide la città «Deve restare». «No, non ama Napoli»

La telenovela Higuain divide la città «Deve restare». «No, non ama Napoli»
di Dario Sarnataro
Martedì 19 Luglio 2016, 09:35 - Ultimo agg. 11:03
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Le dichiarazioni di De Laurentiis confortano, ma la città resta comunque divisa sul futuro di Higuain, il cui il rapporto con la tifoseria è quantomeno compromesso. Sintomatico il pensiero di un tifoso doc come Raffaele Cantone, presidente dell'Autorità Nazionale Anticorruzione: «A me non dispiace affatto se Higuain va via - ha detto a margine del Giffoni Film Festival - preferisco giocatori attaccati alla maglia e non quelli che preferiscono andare via. Se vuole lasciare, allora è meglio che vada via». Simile è il pensiero di Maurizio Casagrande, attore e regista. «Non mi innamoro mai di un calciatore, per quanto forte, ma sempre e solo per la squadra. I giocatori sono professionisti e mossi da interessi molto forti, analoghi a quelli di un'azienda e non pensano ai tifosi ma solo alla loro carriera. Non credo che Higuain ami Napoli come alcuni dicevano. Mi auguro che resti perché è un grande campione, ma se deve rimanere a Napoli controvoglia sarebbe peggio». Il professor Guido Trombetti non chiude alla cessione. «Se qualcuno paga la clausola, De Laurentiis sarà contento di cederlo e io sono con il presidente. Con quasi 95 milioni si acquistano tre calciatori fortissimi. L'importante è che non vada alla Juventus ad un prezzo diverso, del resto la piazza si sarebbe ribellata e De Laurentiis non è un ingenuo. La verità è che neanche la Juventus può permettersi di spendere questa cifra».

Comunque vada la telenovela Higuain per la cantante Monica Sarnelli il rapporto tra il Pipita e Napoli si è incrinato. «Maradona non avrebbe mai accarezzato l'idea di andare alla Juventus, la differenza con Gonzalo c'è e si vede. Sono felice che resti, sarebbe stata una sconfitta clamorosa vederlo con la maglia della nostra nemica. Noi napoletani siamo gente di cuore, ci innamoriamo dei nostri calciatori e temo che ora il rapporto non sarà come prima». Tranchant, in questo senso, il pensiero dell'attrice comica Barbara Foria: «Di Maradona ce n'è solo uno in tutti i sensi. Con le dichiarazioni del fratello Higuain si è giocato l'amore dei napoletani. Questi calciatori si sono un po' montati la testa, non hanno capito che nascere e morire a Napoli è un privilegio. Higuain ci è scaduto dal cuore anche con la sola parvenza di un suo passaggio alla Juventus. Ora può anche andarsene». Per Nino D'Angelo c'è ancora la possibilità di sanare questo strappo. «Se il Napoli gli rinnova il contratto a cifre adeguate e lui accetta vuol dire che Gonzalo prova ancora affetto per questo club, ma deve restare per amore e non solo per soldi. Diversamente non so quanto convenga una sua permanenza con soli due anni di contratto e con una cessione eventuale nel 2017 che non frutterebbe tanti milioni. De Laurentiis, che ha poche responsabilità in questa vicenda, deve comunque rinforzare il Napoli per renderlo forte come vuole l'argentino».

Peppe Iodice, noto attore comico, si affida al meteo. «Il solo rischio di un suo passaggio alla Juve ha fatto venire l'autunno in città... Non a caso il sole è tornato proprio nel giorno in cui De Laurentiis ha chiuso le porte ai bianconeri. Adesso però è complicato fare pace con Gonzalo. Lui non lo sa ma io ho litigato con lui... Attendo le sue dichiarazioni, perché non parla? Ma almeno il pericolo di un suo passaggio alla Juve è scampato...». Conciliante, infine, il pensiero della showgirl Maria Mazza. «Il Pipita non è nato e cresciuto nel Napoli e quindi non mi sorprende che abbia pensato di scegliere un'altra squadra. Non mi sento tradita, Higuain è un grande campione e ha fatto delle richieste per vincere che, per ora, non sono state soddisfatte. L'unica cosa che chiedo ai tifosi è di non accogliere in modo negativo Gonzalo, facciamolo sentire comunque a casa nostra».
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