All'appello adesso manca solo Anguissa. Zambo sarà l'ultimo dei nazionali a tornare a disposizione del Napoli, ma ieri Walter Mazzarri ne ha approfittato per tenere a rapporto la squadra - per la prima volta quasi al completo - a Castel Volturno. L'allenatore ha riunito il gruppo nel chiuso dello spogliatoio, provando a trasmettere in primis la sua grinta per la nuova esperienza sulla panchina azzurra, cercando anche di toccare le «corde» dei campioni d'Italia per poi cominciare ad inculcare il suo credo. Un discorso breve, ma intenso. Poi tutti in campo.
Fatta eccezione per Mario Rui e Meret indisponibili sabato per Bergamo (sebbene il portiere ieri ha svolto parte della seduta di lavoro con la squadra), Osimhen e Zielinski stanno provando a stringere i denti per strappare almeno una convocazione.
In attacco, al posto di Osimhen, sarà ballottaggio tra Simeone e Raspadori. Quest'ultimo è rientrato carico dall'impegno con la Nazionale dopo essere sempre stato titolare con Spalletti. La sua sostituzione con l'Ucraina nell'intervallo (al suo posto Scamacca) era prevista, annunciata dal ct prima del fischio di inizio.