Napoli, Veretout è a un passo:
Callejon e Milik pronti al rinnovo

Napoli, Veretout è a un passo: Callejon e Milik pronti al rinnovo
di Pino Taormina
Lunedì 20 Maggio 2019, 12:30
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Mertens ha deciso: firma il rinnovo con il Napoli. Era questione di dettagli, perché la stima del presidente Aurelio De Laurentiis per il belga è totale. E non è stato neppure il caso di parlare di trattativa, non era necessaria. Ciro il belga non ha nascosto la sua voglia di Napoli neppure durante la festa a Villa D'Angelo-Santa Caterina. «Io amo questa città», ha ripetuto spiegando che non ha alcuna intenzione di andarsene. Almeno questa estate. Ora Dries è legato sino al 2020 al Napoli ed è facile dedurre che l'idea di un prolungamento sino al 2021 o al 2022 è nella logica dei progetti societari. E anche nei suoi. Da parte sua l'esterno non ha dubbi: crede di poter dare ancora una grande mano al Napoli. Ed è per questo che ha deciso di restare qui.

Con Callejon i giochi sono fatti: resterà e firmerà il prolungamento, esattamente come annunciato da Giuntoli a Quilon lo scorso autunno. Il nuovo corso in attacco dipende anche dalle uscite di scena: se resta Mertens, è evidente che a partire sarà Simone Verdi e che non rientrerà alla base Inglese (che però il Parma non pensa di tenere). A breve ci sarà anche l'annuncio del rinnovo di Zielinski fino al 2023. Lui è in scadenza nel giugno 2021 ma i suoi agenti hanno bussato alla porta anche per un ritocco dell'ingaggio. Nel limbo c'è anche Milik ma neanche per lui si prevedono turbolenze. Sul piatto c'è un'offerta anche per lui fino al 2023; vanno solo modellati i contorni economici. Rinnovo in vista anche per Maksimovic: il Napoli gli ha fatto sapere che il nuovo contratto si può fare in qualsiasi momento. Lui s'aspetta un triennale, magari con un ritocco consistente. Ma a queste condizioni accordo distante.
 
Ancelotti ha preso atto che non sarà semplice convincere Allan nel caso di un nuovo affondo del Psg: peraltro Carlo non ha preso bene il suo calo di rendimento da gennaio in poi. Ed è evidente che il brasiliano, a oggi, andrà via. Ed è in questa direzione l'accordo raggiunto con Veretout che ha anche comunicato alla Fiorentina la sua intenzione di approdare a Napoli. Sulla valutazione del centrocampista, c'è una intesa di massima: 23 milioni. Resta l'inserimento, o meno, di Diawara nell'operazione. E sul punto della valutazione dell'ex Bologna, non è cosa semplice: perché il Napoli pensa di poter almeno recuperare i 16 milioni spesi per portarlo qui. Ma il flop dell'ultima stagione non aiuta.

Raiola ha spiegato a Lorenzo che non ha mercato in questo momento. Ma questo non significa che Insigne resterà al cento per cento, perché in ogni caso resta in piedi quella promessa di addio in caso di super offerta. Che difficilmente arriverà. A questo punto bisogna capire chi, nella testa di Ancelotti, dovrà far spazio a Lozano: non è che l'affare sia fatto, ma l'accelerata data da Raiola che da venerdì è in pressing sul Psv lascia intendere che la questione sta entrando seriamente nel vivo. Lozano costa 40 milioni di euro ma Raiola lavora per ottenere uno sconto. Ancelotti «taglia» Ounas di sicuro e se arriva il club che paga il prezzo giusto anche Verdi. Occhio a due nomi: Rodrigo del Valencia e Perez del Newcastle.

Davvero difficile capire le mosse di De Laurentiis sul fronte dei terzini: su Rui c'è il Milan mentre Ghoulam è perseguitato dall'incognita della sua piena ripresa fisica mentre Malcuit non ha mai legato col tecnico azzurro. Trippier del Tottenham è il primo nome fatto da Ancelotti: c'è l'intesa col suo agente ma non gli Spurs nessun contatto ancora. Piacciono Biraghi e Hateboer.
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