(LaPresse) «Per me è una testimonianza piena, a tutto tondo, sia come persona che come politico che ha fatto coming out. È soprattutto un modo per stare vicino ad una comunità che oggi più che mai chiede a questa fine legislatura, di portare avanti degli impegni che erano stati presi a partire dalla legge Zan». Lo dice a LaPresse, il Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio, Vincenzo Spadafora, a margine del Pride a Milano. «È fuori discussione - continua Spadafora - che non sia facile, sarei ipocrita a nascondere le difficoltà che ci saranno in questi mesi, però credo ci sia una buona parte della maggioranza, non tutta, che è sinceramente orientata a far sì che il ddl Zan, come lo Ius scholae, diventino legge prima della fine della legislatura. Io sicuramente sarò tra quelli che si batterà insieme a tanti altri, per cui sono fiducioso».
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