Spot provocazione medici, giubbotto antiproiettile contro aggressioni

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(LaPresse) Medici in giubbotto antiproiettile ed elmetto militare. È la provocazione di Anaao Assomed, sindacato di medici e dirigenti sanitari, per lanciare l'allarme sulle aggressioni subite dai sanitari negli ospedali. Il sindacato ha registrato uno spot nel quale i medici protagonisti, dopo aver vestito il camice d'ordinanza, indossano anche un giubbotto antiproiettile e un elmetto militare, come fossero in guerra. "In un momento come questo, nel quale purtroppo si riaffacciano le ombre di guerre che sembravano impossibili, avremmo voluto evitare di ricorrere a questo linguaggio, tuttavia non c’è più tempo", dichiara Bruno Zuccarelli, segretario regionale campano del sindacato dei medici dirigenti. "Serve che la politica in primis, ma anche i tantissimi cittadini per bene, si sveglino dal torpore e si uniscano a noi per dire basta", aggiunge Zuccarelli. Obiettivo della campagna è quello di evitare "che di queste aggressioni si continui a parlare come di un destino ineluttabile", perché, spiega Zuccarelli, "continuando così, molto presto, non ci sarà più una sanità pubblica da difendere e solo chi potrà permetterselo avrà accesso alle migliori cure". Zuccarelli parla di "situazione ormai ben oltre il limite. Non è possibile - aggiunge - lavorare su turni che possono durare anche 18 ore consecutive, essere insultati per un’attesa troppo lunga o massacrati di botte se qualcosa non piace o se non si riesce sempre e comunque a evitare un decesso. Nessuno di noi ha studiato anni e sacrificato la propria vita familiare per questo. Molti restano, spinti dalla passione, ma sono sempre di più quelli che scelgono di andare via".