Napoli, Ducasse a tavola da Mimì: «Io chef all’hotel Romeo»

Prossima apertura del nuovo locale il nome è del cuoco più stellato al mondo

Lo chef Ducasse da Mimì alla Ferrovia
Lo chef Ducasse da Mimì alla Ferrovia
di Mariangela Barberisi
Martedì 14 Maggio 2024, 23:30 - Ultimo agg. 15 Maggio, 07:35
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Intrecci di sapori, condivisioni di storie e tradizioni. È la sintesi di una serata di primavera per l’arrivo a Napoli di Alain Ducasse, lo chef più stellato al mondo che lunedì ha cenato da Mimì alla ferrovia, meta obbligata di tutte le star nostrane e internazionali. Tra cantanti, attori, registi, produttori e dj famosi, non poteva mancare il guru della ristorazione francese che ama la città in tutte le sue forme: dai luoghi alla cucina. Una passione che lo porterà il 6 giugno a inaugurare un suo ristorante al nono piano del Romeo Luxury Hotel di fronte al Molo Beverello.

L’accoglienza

Ad accogliere lo chef, che si definisce creator, grazie alla sua cucina che si basa sulla scelta di ingredienti naturali, il patron Michele Giugliano che, con la sua celebre giocosità, ha trasformato una semplice cena in una serata all’insegna delle risate. Rispettato il menu della cucina tipica di Mimì partendo dall’ormai celebre peperone “mbuttunato”, passando poi al classico spaghetto con vongole veraci e gli ziti con lardo mantecato, pomodorini gialli, pomodori confit e pecorino. Oltre ai must della tradizione culinaria partenopea, la brigata della cucina di uno dei ristoranti più antichi della città, a due passi da piazza Garibaldi, ha presentato una novità inserita tra gli antipasti: una mozzarella in carrozza rivisitata e arricchita con melanzane a funghetto, burro alle acciughe e zest al limone su salsa provola. Imprenditore, scrittore, Ducasse è l’uomo che ha conquistato più stelle Michelin al mondo, nel 2012 era a quota 21, diventando così il secondo, dopo Joël Robuchon scomparso nel 2018 il cui record resta imbattuto, ad averne conquistate così tante.

Nel 2005 è stato l’unico chef ad avere contemporaneamente tre ristoranti, in tre diverse città, con tre stelle Michelin. La sua è una cucina di sperimentazione oltre che di eccellenza e per questo ha collaborato con l’Agenzia Spaziale Europea per realizzare pasti speciali studiati esclusivamente per essere utilizzati dagli astronauti durante l’assenza di gravità in orbita.

La cucina naturale

Ducasse tra i suoi lavori ha pubblicato anche una guida per sviluppare le pupille gustative dei bambini, elaborando una cucina adatta ai piccoli dai 6 mesi ai tre anni. Ispirato dalle materie prime tra i suoi numerosi ristoranti ha creato Sàpid, non un semplice ristorante, ma un progetto gastronomico a prezzi accessibili. L’anima dei suoi piatti restano gli ingredienti semplici, vegetali, nel rispetto di quella sua filosofia che predilige un cibo sano ed equilibrato, un altro tassello che lo ha reso unico al mondo. Fusione, passione e sperimentazione sarà il fil rouge che accompagnerà il menu di Ducasse in via Cristoforo Colombo, l’alta cucina francese immersa nei prodotti naturali e che sprigiona tutta la sua fantasia nell’incontro con quella napoletana. Una collaborazione tra Ducasse e l’imprenditore partenopeo iniziata un anno fa e che vedrà la sua conclusione con l’inaugurazione delle sale dagli interni eleganti in stile contemporaneo: ad arricchire il nero e il bianco ci saranno numerose opere di artisti internazionali. Il team del cuoco francese, che da qualche anno si definisce monegasco dopo aver ricevuto la cittadinanza del Principato di Monaco, porterà ai napoletani e a tutti gli appassionati di haute cuisine, una proposta culinaria innovativa e andrà a arricchire la scelta delle portate anche per le colazioni dando la possibilità ai clienti dell’hotel di assaggiare la maestria della pasticceria francese.

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La scoperta 

Il legame tra lo chef stellato e la Campania è stato rinsaldato negli anni anche grazie alla scoperta di maestri pizzaioli che con ricette uniche sono finiti nelle guide enogastronomiche di tutto il mondo. Così nasce la voglia di assaggiare la pizza di Franco Pepe nel casertano. Un primo incontro a Bologna, poi a Parigi, infine la visita a Caiazzo, nel 2023, nella sua pizzeria Pepe in Grani. La sua passione per cuochi e chef campani era già stata dimostrata da un’altra apparizione però, sempre nel 2023, durante una convention nazionale di Les Collectioneurs Italia organizzata a Napoli con Edoardo Trotta e Lino Scarallo.

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