Per tre giorni Napoli diventa la capitale della pediatria. Da domani a domenica 28 aprile, infatti, il capoluogo campano ospita il convegno della Sipps dal titolo “Napule è...Pediatria Preventiva e Sociale”. Ospitato presso l'Hotel Royal Continental, l'evento riunisce in terra campana psicologi, medici chirurghi, infermieri, infermieri pediatrici, odontoiatri e dietisti, pronti a confrontarsi su numerose tematiche che interessano da vicino la salute dei bambini.
«Il congresso è un po' la sintesi di ciò che è stato fatto lo scorso anno in ambito sociale - spiega il presidente Sipps, Giuseppe Di Mauro - ma è anche l’occasione per presentare moltissime nuove iniziative, a cominciare dal corso “Dalla pediatria al telefono alla telemedicina” perché l'uso del telefono e delle sue applicazioni, come ad esempio WhatsApp e la stessa telemedicina, non appartiene al futuro ma rappresenta già il presente.
Spazio anche al corso sui vaccini e sullo shedding dell’incertezza vaccinale: «Il nostro obiettivo - sottolinea Di Mauro - è quello di superare il semplice concetto di vaccino, di spiegarlo bene, andando oltre il foglietto illustrativo e togliendo qualsiasi dubbio ai pediatri e alle famiglie, perché si vince proprio grazie alla comunicazione. Il pediatra, infatti, deve parlare e spiegare molto alle famiglie, dando loro informazioni corrette e chiarezza di idee».
L'inaugurazione dell’evento vedrà la partecipazione, tra gli altri, del prof Gianfranco Tajana, istologo e ricercatore, con la sua relazione dal titolo “L’apprendimento del linguaggio inizia già nel grembo materno”. «La gravidanza- evidenzia Di Mauro - è davvero un qualcosa di eccezionale, è uno dei fenomeni più forti e importanti di madre natura».
E non potrà mancare, come nelle ultime edizioni, un omaggio alla città che ospita il congresso, una città ricca di storia e, per tanti secoli, faro di cultura e civiltà: il prof Giovanni Liccardo, archeologo e profondo conoscitore della Neapolis, rivelerà le “Storie insolite di piazze, vicoli e vicarielli di Napoli”.