Ischia, ricostruzione edifici privati: c’è l’accordo con gli ordini professionali

Firmato il protocollo con il commissariato: domani sull'isola assemblea per un confronto sulle procedure

Ischia, la firma dell'accordo con gli ordini professionali per la ricostruzione degli edifici privati dopo i danni di sisma e frane
Ischia, la firma dell'accordo con gli ordini professionali per la ricostruzione degli edifici privati dopo i danni di sisma e frane
di Gennaro Di Biase
Mercoledì 15 Maggio 2024, 10:30
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Ricostruzione privata a Ischia: arriva il protocollo d’intesa tra Giovanni Legnini, commissario straordinario di governo delegato all’emergenza, e gli ordini professionali regionali. La firma sul documento che sancisce le regole per l’affidamento degli incarichi post-sisma e post-frana è stata messa nero su bianco ieri pomeriggio, al Palazzo Armieri di Napoli. L’accordo, che avrà efficacia fino al dicembre 2025, è stato siglato dai presidenti degli ordini dei Geologi (Egidio Grasso), degli Architetti Pianificatori Paesaggisti e Conservatori (Lorenzo Capobianco), degli Ingegneri (Gennaro Annunziata), e dal presidente del Collegio dei Geometri e dei Geometri Laureati (Maurizio Carlino).

L’obiettivo è quello di ampliare la platea di professionisti interessati ad assumere incarichi nell’ambito della ricostruzione.

Regole condivise e chiare. E tempi certi per i rientri nelle case: questi gli intenti di Legnini. Per ribadirlo, domani, al Mattei di Casamicciola, si terrà un’assemblea pubblica sulla ricostruzione.

La firma arrivata ieri attua l’articolo 12 dell’ordinanza speciale del 24 aprile scorso. A giorni, sarà pubblicato l’avviso per i tecnici interessati ad assumere gli incarichi per la ricostruzione privata. Il protocollo espone i criteri generali e i requisiti minimi per l’affidamento degli incarichi connessi alla ricostruzione privata degli edifici danneggiati dagli eventi calamitosi a Ischia.

Nel dettaglio, si definiscono le modalità di affidamento dello studio geologico, della progettazione, della direzione e del collaudo dei lavori di ricostruzione e riparazione degli immobili privati danneggiati e inagibili. L’accordo mira, inoltre, ad assicurare il rispetto dei termini fissati con l’ordinanza e a superare ritardi ingiustificati per i rientri in casa. In altre parole, vanno oltrepassate le cause che non hanno determinato il decollo della ricostruzione privata sull’isola. Sulla base del protocollo sarà definito, nei prossimi giorni, un avviso pubblico per raccogliere le manifestazioni di interesse da parte dei professionisti disponibili a ricevere incarichi connessi alla ricostruzione. Una volta stilato l’elenco dei tecnici, Legnini consulterà gli ordini professionali per avere una terna di nomi da sottoporre al cittadino, il quale potrà poi scegliere a chi affidare l’incarico.

L’assemblea

Per verificare l’avanzamento dei progetti, verrà istituito un comitato di monitoraggio coordinato dal commissario e composto da un rappresentante qualificato dei vari soggetti interessati. Domani alle 17 e 30, l’istituto Tecnico Enrico Mattei di Casamicciola Terme ospiterà l’assemblea pubblica in cui si esporranno i contenuti dell’ordinanza, approvata dalla Corte dei Conti, con le disposizioni per la ricostruzione. All’assemblea, aperta alla stampa, sono invitati istituzioni, cittadini, comitati, ordini professionali e operatori economici. Oltre a Legnini, ci saranno il vicecommissario delegato Gianluca Loffredo e gli esperti della Struttura commissariale. Si discuteranno le norme sull’attuazione diretta degli interventi di ricostruzione che possono partire immediatamente e si parlerà degli interventi che hanno bisogno delle previsioni delle norme di salvaguardia del Piano Stralcio. E di quelli che hanno bisogno del Piano della Ricostruzione della Regione.

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