Archivio di Stato, ripresi i lavori nell'emiciclo della Reggia

L'annuncio del ministro Sangiuliano

Archivio di Stato, ripresi i lavori nell'emiciclo della Reggia
Lunedì 18 Marzo 2024, 12:50 - Ultimo agg. 12:56
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Dopo anni di sospensione, grazie all'impulso del Ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, e della Direzione generale Archivi, sono ripresi i lavori dell'emiciclo vanvitelliano individuato come nuova sede dell'Archivio di Stato di Caserta insieme agli spazi già assegnati nella Reggia, notizia che conferma, come viene sottolineato in un comunicato,  l'intenzione di considerare il trasferimento dei depositi archivistici da via dei Bersaglieri a Pastorano come temporaneo, in attesa del completamento dei lavori negli spazi destinati di fronte alla Reggia. I locali riservati alle stalle e all'acquartieramento delle truppe borboniche saranno rifunzionalizzati per accogliere depositi archivistici e uffici, candidandosi a diventare un luogo di aggregazione per la cittadinanza.

I lavori, iniziati dal completamento delle facciate, avranno come priorità la ristrutturazione del piano seminterrato, che ospiterà i compattatori meccanici per l'archiviazione fisica dei documenti, e la realizzazione del locale destinato ad accogliere le centrali tecnologiche. «L'intervento di ristrutturazione dell'Archivio di Stato di Caserta - dice Sangiuliano - si inserisce nel quadro più ampio del piano di valorizzazione del patrimonio culturale italiano promosso dal Ministero.

Con questo intervento intendiamo non solo tutelare e conservare un patrimonio prezioso per la nostra storia ma anche renderlo più accessibile e fruibile al pubblico per farne un luogo di studio, di ricerca e di crescita culturale per la comunità di Caserta e per l'intera Nazione. L'Archivio di Stato di Caserta custodisce un patrimonio documentario di notevole valore, che comprende atti e documenti di grande rilevanza per la nostra storia». Il completamento dei lavori è atteso per l'aprile 2025, l'Archivio di Stato di Caserta avrà una superficie che lo renderà tra i più grandi Archivi di Stato italiani.

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