Caserta, mozzarella Dop e 110 vini: la guida sugli abbinamenti

Cinque tra bianchi, rosati e rossi per ogni regione vitivinicola d’Italia

La guida
La guida
di Gianrolando Scaringi
Domenica 19 Maggio 2024, 07:00 - Ultimo agg. 09:41
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Abbinare mozzarella e vino con cinque vini per ogni regione vitivinicola d’Italia tra bianchi, rosati e, addirittura, rossi. È la proposta del Consorzio di tutela della mozzarella di bufala campana e della sede regionale campana dell’Associazione italiana sommelier (Ais) che hanno presentato, ieri mattina presso la sede del Consorzio nelle Regie Cavallerizze della Reggia di Caserta, “Bufala & Wine in Love”, guida-catalogo dei migliori vini d’Italia abbinati alla mozzarella di bufala campana Dop.

Nel Lazio, tra gli abbinamenti, trionfano i bianchi, in Liguria e Puglia tendenza è rosé. Non mancano i vini rossi – poco tannici, però, da abbinare alla mozzarella affumicata – selezionati in Alto Adige o in Calabria, o vini maturati in anfora o legno, curiosi quanto perfetti sposi di gusto per l’oro bianco. La Campania punta sulle bollicine d’Asprinio, sull’eleganza del Costa d’Amalfi bianco e del Cilento Fiano, ma anche su Campi Flegrei Piedirosso e Aglianico del Taburno rosato. Il viaggio tra i vini d’Italia voluto dal Consorzio è frutto di un lavoro lungo un anno che ha coinvolto tutta la rete nazionale Ais e al termine del quale sono stati decretati i migliori abbinamenti in ogni regione: ben 110 i vini selezionati. Le ventidue sedi regionali dell’Associazione italiana sommelier, coordinate dall’Ais Campania, hanno ricevuto la mozzarella di bufala campana Dop, nella versione tradizionale e affumicata, al fine di organizzare degustazioni mirate attraverso le quali scegliere i vini che, regione per regione, risultassero più adeguati all’abbinamento. L’obiettivo è stato individuare le cinque migliori denominazioni regionali in abbinamento: tre per la mozzarella tradizionale e due per la versione affumicata.

Alla presentazione – che ha richiamato esperti di settore, wine-lovers e mozzarella-lovers per una degustazione solidale il cui ricavato è stato devoluto alla Fondazione “Giuseppe Ferraro” di Maddaloni – hanno partecipato il presidente del Consorzio, Domenico Raimondo, il presidente nazionale Ais, Sandro Camilli, il presidente Ais Campania, Tommaso Luongo, il delegato Ais Caserta, Pietro Iadicicco, la direttrice della Reggia di Caserta, Tiziana Maffei, l’assessore alla Cultura del Comune di Caserta, Enzo Battarra.

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«Ogni volta che ci viene chiesto quale vino abbinare alla mozzarella di bufala campana Dop – racconta il presidente del Consorzio Raimondo – la risposta non è mai semplice. Abbiamo, quindi, avviato questo studio per colmare una lacuna ed offrire, di regione in regione, una risposta territoriale da abbinare al nostro prodotto. Distribuiremo la guida in ogni evento in cui saremo coinvolti e stiamo già pensando ad una traduzione in inglese per rispondere al meglio al sempre più vasto mercato europeo della mozzarella e del vino italiano».

«Questa guida è il frutto di grandi competenze ma anche di un grande impegno logistico – spiega Iadicicco, delegato casertano Ais – che ha visto i sommelier di Terra di Lavoro in prima fila e tutta l’Ais, a partire dalla sede campana». «Siamo in un territorio di grandi eccellenze culturali – ha commentato da dg della Reggia, Maffei – tra le quali la gastronomia entra a pieno titolo.

La vision nazionale che il Consorzio sottolinea con la realizzazione di questa guida non può non dar eco anche a tutte quelle connessioni che questo prodotto ha non solo con la Reggia ma con tutta la Terra di Lavoro».

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