Napoli: il ds Manna dice addio alla Juve e prepara la rivoluzione in casa azzurra

La settimana è cominciata con ritmi frenetici per il diesse in pectore del Napoli, convocato a Coverciano per un corso di aggiornamento

Giovanni Manna
Giovanni Manna
Eugenio Marottadi Eugenio Marotta
Lunedì 20 Maggio 2024, 17:52 - Ultimo agg. 21 Maggio, 16:49
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Prima la convocazione per il corso di aggiornamento a Coverciano dei direttori sportivi. Poi i saluti alla Juventus (che si sono consumati già da tempo ed attendono adesso soltanto il classico nero su bianco che pure in casa della vecchia signora è un... must) ed infine la fumata bianca che potrebbe avere anche il crisma dell'ufficialità in casa Napoli a stretto giro. Forse anche entro le prossime ore. La settimana è cominciata con ritmi frenetici per Giovanni Manna. Il giovane dirigente – promesso sposo del Napoli per la rifondazione del club sul fronte tecnico - è stato convocato oggi a Coverciano per il consueto corso di aggiornamento dei direttori sportivi. Ma a quanto pare il diesse ha declinato l'invito, o quanto meno non è stato intercettato da sguardi indiscreti nel centro tecnico federale nella east-side di Firenze. Facile immaginare che Manna stia provando ad accelerare i tempi per essere il più in fretta operativo e cominciare a plasmare così il Napoli del futuro ed abbia preferito glissare l'incontro. Secondo alcuni rumors, infatti, la risoluzione contrattuale con la Juve (con cui è legato fino a giugno 2025) è già stata abbozzata e dovrebbe essere firmata ad horas. Questione di giorni al massimo.

E chissà che Manna non venga ufficializzato dal consueto "cinguettio" di De Laurentiis prima della sfida con il Lecce in programma domenica pomeriggio al Maradona.

In quel caso il giovane dirigente di origini cilentane, è nato 36 anni fa a Vallo della Lucania, potrebbe addirittura fare capolino sugli spalti dell'impianto di Furigrotta per l'ultima gara del campionato di serie A degli azzurri. Certamente Manna sta lavorando da tempo sotto traccia per pianificare la rivoluzione del futuro. L'obiettivo è quello di riportare il Napoli dove merita: nelle posizioni di vertice della classifica a lottare per il titolo. La rifondazione partirà dalle basi, si punterà sui giovani emergenti provenienti da tutto lo stivale ed anche oltre i confini nazionali e ci saranno almeno una dozzina di operazioni in fase di start up.

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