Rifiuti, contenzioso con la Fibe
il comandante della Finanza commissario

Rifiuti, contenzioso con la Fibe il comandante della Finanza commissario
Lunedì 20 Aprile 2015, 01:12 - Ultimo agg. 01:13
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Ordinanza del Tar Lazio, che nomina il comandante generale della Guardia di Finanza, il generale Saverio Capolupo, quale commissario ad acta nella lunga e complessa vicenda giudiziaria che vede contrapposti Fibe Campania e Commissariato per l’emergenza rifiuti per il pagamento delle somme spettanti a titolo di tariffa per lo smaltimento rifiuti espletato fino al 15.12.2005, con particolare riferimento ai sette impianti di produzione del combustibile derivato dai rifiuti di Caivano (Na), Tufino (Na), Giugliano (Na), Santa Maria Capua Vetere (Ce), Pianodardine (Av), Battipaglia (Sa) e Casalduni (Bn). Si tratta di crediti ingenti, peraltro non ancora compiutamente contabilizzati, di cui sono debitori una pluralità di soggetti conferitori di rifiuti (enti locali, relativi consorzi ed altri soggetti).

Il Tar Lazio, investito della questione, aveva nominato già nel 2006 quale commissario ad acta l’ex generale dei carabinieri e consigliere della Corte dei Conti Giuseppe Tavormina. A causa dell’indisponibilità di quest’ultimo era stato poi nominato Walter Lupi, dirigente del ministero delle Infrastrutture che ha ricoperto anche l’incarico di commissario al Terzo Valico Genova-Milano. Anche in questo caso vi è stata rinuncia, per cui la prima sezione del Tar Lazio (presidente Luigi Tosti, consiglieri Giulia Ferrari e Roberta Cicchese), ha optato per la nomina del generale Capolupo, con la possibilità di delega ad un ufficiale dirigente.
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