Manifesti antiracket, città tappezzata. «Commercianti, denunciate il pizzo alla polizia»

Manifesti antiracket, città tappezzata. «Commercianti, denunciate il pizzo alla polizia»
di Giuseppe Crimaldi
Giovedì 28 Agosto 2014, 09:04 - Ultimo agg. 10:36
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L'altroieri erano stati i volantini, questa mattina sono comparsi addirittura i manifesti murali. Ad Afragola, Comune alle porte di Napoli che per anni stata l'enclave dei Moccia, uno dei clan di camorra pi temibili e spietati, oggi c' chi rilancia l'appello a ribellarsi alla camorra e al racket e lo fa lanciando un appello clamoroso: Ribelliamoci a chi mette le bombe e a chi vende la droga, si legge nel testo con un esplicito riferimento alla serie di venti attentati dinamitardi che nei mesi scorsi hanno scosso tutti i Comuni dell'hinterland a nord di Napoli.



Questa mattina la cittadina si è svegliata in un paese tappezzato di manifesti che rilanciano la clamorosa proposta finora rimasta anonima: inffatti l'appello non è firmato, e per questo sono scattate nuove indagini per individuare autori e committenti dell'appello.



Rispetto ai volantini diffusi da alcuni giovani il 26, oggi il manifesto si conclude con un elemento di novità: si invita infatti chiunque sia sottoposto al ricatto delle estorsioni a telefonare al commissariato della Polizia di Stato (il cui recapito telefonico è indicato in calce all'appello), per segnalare magari anche anonimamente casi e fornire indicazioni sui nomi dei presunti aguzzini che impongono il racket.



Non si esclude che dietro l'iniziativa ci sia un gruppo di imprenditori e commercianti vessati dal racket e messi economicamente in ginocchio dalle continue richieste di denaro dei clan. Indagini in corso da parte della Questura.
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