Bagnoli, nuova Spa aperta ai privati. Ira De Magistris: «Democrazia espropriata»

Bagnoli, nuova Spa aperta ai privati. Ira De Magistris: «Democrazia espropriata»
di Gerardo Ausiello
Sabato 13 Settembre 2014, 10:32
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Nella nuova società per Bagnoli ci saranno anche i privati. È la principale novità che emerge dal testo definitivo del decreto sblocca-Italia, che dedica l’intero articolo 33 alla zona Ovest di Napoli, inesorabilmente ferma da vent’anni. L’ultima versione del decreto conferma quasi totalmente la bozza anticipata dal «Mattino». Verrà creato un nuovo contenitore, una società appunto, le cui quote nella fase iniziale saranno interamente detenute dal soggetto attuatore. Poi inizierà la fase due, con l’eventuale ingresso di altri soggetti, anche privati, che dovranno conferire nella società suoli e immobili. Il soggetto attuatore verrà scelto «nel rispetto dei princìpi europei di trasparenza e di concorrenza». Una formula che lascia presupporre la necessità di ricorrere ad una procedura pubblica, che sia una gara o almeno una manifestazione di interesse. Ira De Magistris: Comune escluso dalla gestione dell’area.



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