Morta dopo il parto, dolore ai funerali. Il prete: «Si indaghi su quell'ospedale»

Morta dopo il parto, dolore ai funerali. Il prete: «Si indaghi su quell'ospedale»
di Giovanna Sorrentino
Domenica 16 Novembre 2014, 12:30 - Ultimo agg. 12:37
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Torre Annunziata. "L'attenzione si dovrebbe spostare sull'ospedale Sant'Anna di Boscotrecase. Ciò che è accaduto alla povera Maria e a sua figlia, non è il primo caso di pazienti deceduti in sala operatoria. Per non parlare poi, delle condizioni igienico-sanitarie di quel nosocomio. E' una cosa risaputa". L'ospedale della morte.



Questo è il Sant'Anna per la folla gremita di gente indignata, per il parroco don Antonio della chiesa Santa Maria del Carmelo di Torre Annunziata e per i familiari di Maria, la donna morta in sala operatoria o in sala parto insieme a sua figlia a mezzanotte tra mercoledì e giovedì. Questa mattina ci sono stati i funerali di lei e della piccola Francesca, che sono arrivate in chiesa nella stessa bara. Maria, 37 anni, avrebbe dovuto partorire la piccola, e invece, dopo una giornata passata al reparto ginecologia e ostetricia dell'ospedale, nessuna delle due è uscita viva.



"Vergogna, siete assassini, l'avete ammazzata", queste le parole delle persone che hanno partecipato al funerale. "Camorra, corruzione, malasanità. In un modo o nell'altro questa comunità deve sempre pagare", dice il parroco. All'interno della chiesetta, al momento del Padre Nostro, don Antonio ha ricordato che la piccola Francesca "non ha fatto in tempo nemmeno a dire papà", e che "devono essere fatte giustizia e chiarezza. Non solo divina, ma anche umana, davanti alla magistratura". Una folla di circa 300 persone è partita da casa di Maria, per recarsi alla parrocchia. Intanto ieri mattina, un pool di tecnici (composto dal professore Claudio Buccelli, ordinario di Medicina Legale all'Università Federico II di Napoli, dall'anatopatologo Antonino Mirabella e dal ginecologo Giuseppe Botta e nominati dalla pm Antonella Lauri della Procura oplontina), ha effettuato l'autopsia all'obitorio del cimitero di Castellammare di Stabia, seguiti dai periti nominati dalla famiglia di Maria.



Secondo una prima analisi delle salme, Maria e Francesca sarebbero stati 2 soggetti sani prima della tragedia, per ora ancora inspiegabile. Serviranno 60 giorni per capire cosa sia davvero accaduto tra la sala parto e la sala operatoria del reparto ginecologia e ostetricia dell'ospedale Sant'Anna.