Napoli, ecco il quartiere a luci rosse: in 500 metri 22 case del sesso | Foto

Napoli, ecco il quartiere a luci rosse: in 500 metri 22 case del sesso | Foto
di Paolo Barbuto
Lunedì 2 Febbraio 2015, 08:49 - Ultimo agg. 17:19
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In cinquecento metri 22 case nelle quali donne, uomini e trans si dedicano al mestiere più antico del mondo.

Eccolo il quartiere a luci rosse a portata di mano: per cercarlo non c’è bisogno di prenotare un viaggio nel Nord Europa o in un altro luogo esotico e pruriginoso, basta fare un salto a Forcella. Il dato emerge dagli ultimi blitz della polizia municipale: sette di questi bassi sono stati sequestrati, altri quindici (un paio anche in zona Tribunali) sono stati sgomberati, temporaneamente, dall’attività di prostituzione. Ad operare sono stati gli agenti, uomini e donne, del nucleo «Emergenza Sociale e Minori» della Municipale.

Sette di questi bassi sono stati sequestrati, altri quindici (un paio anche in zona Tribunali) sono stati sgomberati, temporaneamente, dall'attività di prostituzione.

Ad operare sono stati gli agenti, uomini e donne, del nucleo «Emergenza Sociale e Minori» guidati dal capitano Sabina Pagnano; le attività di controllo sono coordinate personalmente dal comandante della polizia municipale, Ciro Esposito: i sequestri e i blitz arrivano al termine di lunghissimi giorni di appostamento e di verifiche.

Gli ultimi due «bassi del sesso» sono stati sequestrati poche ore fa, entrambi in Vico Canalone a Fontana dei Serpi. In uno operava una prostituta di origini marocchine che agganciava i clienti sul Corso Umberto, nel secondo erano acquartierate tre trans di origini macedoni che ricevevano «solo per appuntamento». Al momento del blitz dei vigili c'è stato il solito tentativo di fuga generale, soprattutto da parte dei clienti. Il copione è sempre lo stesso: uomini imbarazzati che tentato di guadagnare la strada, anche in mutande. Particolarmente imbarazzante è stato l'ingresso a sorpresa nel basso delle trans dove sul letto fra parrucche e biancheria intima i clienti erano alle prese con sexy toys.

Le attività di contrasto della prostituzione sono particolarmente difficili. Già immaginiamo i soloni, soprattutto quelli del web, che dietro alle tastiere spiegheranno che questa è la scoperta dell'acqua calda e che tutti sanno dove sono e quali sono i bassi delle prostitute e dei prostituti. Ciò che, probabilmente, sfugge ai più, è che fermare questo mercato è molto più difficile di quanto si possa immaginare.

Innanzitutto chi si prostituisce, secondo le norme italiane, non commette un reato; se gli incontri avvengono fra quattro mura, poi, non c'è nemmeno la possibilità (come invece avviene per le persone scoperte in auto) di una denuncia per atti osceni. Insomma, se le forze dell'ordine trovano una prostituta o una trans in casa sul letto con un cliente, non possono intervenire.

C'è una sola possibilità di intervento che è quella di individuare il reato di sfruttamento della prostituzione. In questo caso la denuncia dovrebbe essere a carico dei proprietari dei bassi. Ma nella maggior parte dei casi le persone spiegano di non essere a conoscenza dell'attività che si svolge all'interno dei terranei ceduti in fitto. Così il percorso per arrivare alla denuncia, diventa estremamente tortuoso. Ai proprietari dei terranei viene inviato un documento ufficiale che contiene un avviso: sappi che dentro casa tua si svolge attività di prostituzione, se non intervieni, ora che ne sei a conoscenza, rischi la denuncia.

Solo dopo aver consegnato quel documento, e aver lasciato trascorrere un tempo adeguato, si può tornare sul luogo e verificare: se lì dentro ci sono ancora prostitute e clienti, scatta la denuncia per il proprietario (non per la prostituta e nemmeno per il cliente).

Insomma, il percorso è lungo e complesso. E, soprattutto, c'è un turn over così elevato di bassi trasformati in alcove, che è impossibile star dietro a questo vorticoso mercato del sesso. Le municipale, però, non molla: le zone sotto costante controllo sono tante, i blitz si susseguono. Ogni giorno si apre un nuovo fronte.

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