Rissa e coltellate per uno sguardo: movida violenta al Vomero: 2 feriti

Rissa e coltellate per uno sguardo: movida violenta al Vomero: 2 feriti
di ​Giuseppe Crimaldi
Domenica 19 Ottobre 2014, 23:43 - Ultimo agg. 20 Ottobre, 09:39
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Uno sguardo di troppo rivolto a una ragazza del gruppo. La replica, affidata a una battutaccia, ed ecco che la scintilla dà fuoco alle polveri e scatena la rissa. Vedi alla voce "movida": non c'è pace nelle serate del fine settimana a Napoli. Dai vicoletti del centro storico ai viali della zona collinare, passando per piazza del Gesù e per Chiaia, il leit-motiv resta sempre lo stesso. E i protagonisti di queste bravate restano sempre minorenni.



L'ultima prova muscolare tra bande di giovanissimi che si fronteggiano per un nonnulla ha visto come "ring" l'affollatissima area pedonale che si snoda al Vomero tra via Luca Giordano e via Scarlatti. All’una della notte tra sabato e domenica chi si trovava in quella zona è stato testimone di una maxirissa scoppiata per motivi futili e che - dopo aver seminato il panico tra i passanti - ha rischiato di provocare conseguenze ben più serie di quelle che invece, fortunatamente, si sono contate alla fine delle ostilità. Alla fine, il bilancio degli scontri si riduce a due persone contuse finite al pronto soccorso. Non sono gravi, ma sullo sfondo resta la pericolosità dei gesti e di un fenomeno che - nonostante si parli di zona ben presidiate dalle forze dell’ordine giorno e notte - pare inarrestabile.



I fatti. È passata la mezzanotte di sabato, ma le vie del Vomero sono ancora piene di gente. In gran parte si tratta di giovani e giovanissimi. Non molto distante da un noto locale che va molto di moda in questo periodo si scatena la zuffa. Due comitive di adolescenti si incrociano. Qualcuno fa la solita battuta idiota, una frase pesante rivolta alla fidanzatina di qualcuno, e nasce il battibecco. Ma la cosa, anziché chiudersi con un chiarimento (e magari con le scuse di chi ha offeso gratuitamente la ragazza) prende subito una brutta piega: si fanno avanti i ragazzi e in pochi secondi un insulto scatena la gazzarra. Prima gli spintoni, poi una zuffa che degenera in rissa. Volano pugni e calci, e alla fine a farne le spese sono due ragazzini - fratelli rispettivamente di 15 e 16 anni, residenti a Giugliano - che poco dopo verranno medicati al pronto soccorso dell’ospedale Cardarelli. Come detto nulla di grave: il referto parla di lesioni guaribili in sette giorni.