«Colore e Concretezza»: 10 giovani fotografi dell’Accademia di Belle Arti espongono al Pan

Solida, liquida, gassosa: le forme della materia, con cui interagiamo ogni giorno, senza neanche pensarci. No, non è una lezione di scienza di quelle che tanto ci affascinavano a scuola è il pensiero fondante di un’indagine artistica che ha coinvolto 10 giovani fotografi in formazione presso l’Accademia di Belle Arti di Napoli. La sfida lanciata agli studenti dall’associazione Fluo Events, nella persona della sua presidente, la giovane curatrice Marta di Meglio e del noto fotografo napoletano e docente presso l’Accademia Aniello Barone, è stata proprio questa: sviluppare un vero percorso di ricerca basato sulla materia, attraverso sei colori: giallo, blu, rosso, verde, viola, arancione da esprimere attraverso il linguaggio fotografico.



Sono stati in 10 a colpire i curatori per ingegno e creatività ed è per questo che Monica Iengo, Annarita Di Costanzo, Carmine Esposito, Kija Giandomenico, Angelo Mozzetta, Antonia Manna, Tecla Bianco, Oscar Cetrangolo, Maria Saggese, Pierpaolo Moracas, esporranno le proprie opere dal 28 maggio al 6 giugno al PAN, Palazzo delle Arti di Napoli, nella sala foyer al piano terra.



Acqua, paesaggi urbani, corpi umani e perfino il cibo, diventano protagonisti di un’indagine fotografica collettiva coinvolgete e innovativa, che ha infatti ricevuto il patrocinio morale sia del Comune di Napoli Assessorato alla Cultura e al Turismo che dell’Accademia di Belle Arti di Napoli. La inaugura, appunto, il 28 maggio e sarà visitabile gratuitamente tutti i giorni secondo gli orari di apertura del museo e, nel corso delle giornate del 28, 29 e 30 maggio al linguaggio dell’arte gli organizzatori hanno deciso di legare un messaggio di legalità con la partecipazione di Libera contro le mafie.



Creare un nuovo canale di diffusione e condivisione di idee tramite le visite guidate volte a diffondere ed attualizzare i principi etici e morali che da sempre animano il mondo dell’arte, questa una delle finalità dell’associazione Fluo Events che si esprime attraverso questa mostra che per il 28 prevede già la partecipazione di diverse scuole medie e superiori del territorio napoletano.



Dialogo intergenerazionale, espresso nell’arte, nei temi della legalità, attraverso la fotografia. Un modo giovane, nuovo di diffondere i linguaggi dell’arte attraverso “Colore e Concretezza”.