Primarie Pd, l'amarezza di Cozzolino: non è finita, i dati vanno verificati

Primarie Pd, l'amarezza di Cozzolino: non è finita, i dati vanno verificati
di Adolfo Pappalardo
Lunedì 2 Marzo 2015, 08:15 - Ultimo agg. 16:41
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Va a votare al Vomero con i tre figli. Sono le 10 e finalmente Andrea Cozzolino è sereno dopo mesi di tensioni e veleni. Il rischio brogli, lo scontro con Vincenzo De Luca e il centrodestra al voto sono cose da archiviare almeno per un po’. Argomenti che ieri mattina sono stati spazzati via solo per qualche ora. Poi a sera la scena cambia: quando i dati iniziano a dare vittorioso Vincenzo De Luca. Quasi 10mila voti di scarto diventeranno. Ma ombreggia l’idea di qualche ricorso. O almeno quello sembra dalle parole dell’eurodeputato: «La nostra vittoria a Napoli e provincia è nell’ordine di diverse migliaia di voti. I dati in diverse realtà del salernitano sono da approfondire. Attendiamo quindi la valutazione definitiva di tutti i risultati per verificare con esattezza l’esito del voto la cui tendenza darebbe in questo momento in vantaggio Vincenzo De Luca».



E pensare come la mattinata sembrava serena. «Auspico che sia una bella giornata per entrambi, perché abbiamo cercato questa giornata di partecipazione popolare, abbiamo superato resistenze e ostacoli e dunque spero che stasera possiamo festeggiare insieme», dice l’europarlamentare mandando un messaggio al suo principale avversario, Vincenzo De Luca, subito dopo aver votato nel circolo Pd di via Bonito, a Napoli. «Dopo quattro rinvii era possibile che ci fosse un po’ di confusione tra gli elettori - aggiunge - ma mi pare che l’afflusso sia regolare; ho segnali da tutti i seggi della Regione. Che ci siano elettori di centrodestra che possono partecipare alle nostre primarie è sempre accaduto, anche nei precedenti appuntamenti. Altro è che ci possano essere condizionamenti da parte di dirigenti del centrodestra. Questo sarebbe inaccettabile».



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