Brand mondiali: domina l'hi-tech, Apple ​davanti a Google. Solo la moda salva l'Italia

ROMA - Nessuno vale come la Mela, che come il vino più passa il tempo e più migliora. Nella classifica dei Best Global Brands, stilata come ogni anni dalla società di consulenza Interbrand, c'è ancora Apple a dominare il gruppo dei 100 marchi più forti sui mercati internazionali.



Primatista per il terzo anno di fila, l'azienda di Cupertino fa gara a se macinando record (non solo di vendite) e continuando a crescere senza sosta: +43% negli ultimi dodici mesi per un valore complessivo di 170,276 miliardi di dollari. Per comprendere la sua forza basta seguire la graduatoria e osservare la distanza della seconda classificata, Google, reduce da un'ottima annata (+12%) con un incremento fino a 120,314 miliardi di dollari. A chiudere il podio c'è Coca-Cola, assai distaccata da Big G con i suoi 78,423 miliardi di dollari e in discesa del 4%.



Se avete ancora dubbi circa l'impatto della tecnologia sulla nostra società, sapere che sei dei primi dieci migliori marchi sono hi tech vi aiuterà a schiarirvi le idee: oltre ai due citati, ci sono Microsoft (4° posto, +11%), IBM (5° piazza ma -10%), Samsung (7° piazza) e Amazon (10° posto con un +29%). E poi scorrendo arrivano Intel, Cisco, Oracle e HP nei primi venti piazzamenti.



Detto di Coca-Cola, sono solo Toyota, General Electric e McDonald's a spezzare la leadership tecnologica della top10. I più attenti avranno notato l'assenza di Facebook, relegata al 23° posto ma autore del maggior balzo annuale, con un +54% che fa schizzare il valore a 22 miliardi. Quanto all'Italia, ci salva la moda: Gucci occupa la 50° piazza, Prada si ferma alla 69esima posizione.