La carne di diverse specie animali africane protette, finisce in vendita sulle bancarelle dei mercatini all'aperto di Bruxelles. Questo, il drammatico esito di un nuovo studio pubblicato su Biodiversity and Conservation e condotto dal team diretto da Sophie Gombeer del Royal Belgium Institute of Natural Sciences che ha dimostrato la presenza di almeno tre specie africane protette in mezzo agli altri tagli di carne messi in vendita in alcuni mercati della capitale belga. Tagli e pezzi di carne che, stando a quanto riportato dallo studio, fiscono regolarmente sui banchi di mercati e mercatini tra frutta e verdura e merci varie. Tre, le specie certamente implicate nel traffico e vendita illegali, tutte protette dal CITES: il cercopiteco di brazzà (Cercopithecus neglectus) il cercopiteco nasobianco del Congo (Cercopithecus ascanius) e un bovidae, il cefalofo azzurro (Philantomba monticola).
Lo studio
Di tutte e tre le specie, seppur classificate a rischio minimo di estinzione, in Europa è vietata l'importazione della carne. Nonostante questo, quella che in gergo viene definita "bushmeat" (carne del deserto cespuglioso) è stata trovata in vendita regolarmente e illegalmente per anni.