“Buon appennino”Stare a tavola nelle aree interne

All’Angolo delle storie la presentazione del volume collettivo nell’ambito del festival di economia e cooperazione Fare E.Co.

Una veduta di Cairano
Una veduta di Cairano
di Massimo Roca
Venerdì 5 Aprile 2024, 00:00
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Il cibo e la tradizione culinaria sono da sempre elementi identitari. Su questa traccia si l’appuntamento odierno che rientra tra le anteprime di Fare E.Co., il festival dell’Economia e della Cooperazione che è atteso a Montefusco dal 18 al 20 aprile. Alle 18.30 presso la libreria L'Angolo delle Storie in via Fosso Santa Lucia ad Avellino sarà protagonista ancora una volta un volume di Rubbettino editore, partner del festival. Si tratta di Buon Appennino. La cultura del cibo nell'Italia interna (Rubbettino, 164 pag., 16 euro), un’opera corale che mette insieme più voci nel raccontare ed analizzare il rapporto stretto tra la geografia dell’Appennino e la tradizione del cibo, i suoi significati culturali, la multiforme profondità della tradizione, tutti aspetti concreti della vita quotidiana, ma anche elementi identitari e di forte impatto culturale.

Dalle pianure di Guido Conti alla memoria dei cibi di montagna offerti da Mimmo Sammartino, dalle antropologie silane di Vito Teti, ai piatti lucani di Giuseppe Lupo e Raffaele Nigro, dalle riflessioni di Benedetta Centovalli e di Mario Baudino sui cibi del Mugello e delle Langhe, alle ricette dell’entroterra parmigiano di Antonio Riccardi, dalle pietanze del Lazio settentrionale di Romana Petri e Giorgio Nisini, all’odore dei frantoi di Onofrio Pagone: si tratta di un percorso alla scoperta di sapori nascosti tra valli e montagne.

Una storia di eroismo d’altri tempi quella che sarà celebrata alle 10 presso la Sala Congressi Asi di Solofra. “Il Bambino col fazzoletto bianco" è il titolo del progetto realizzato dal Comune di Solofra, con il patrocinio della Pro Loco Solofra, dedicato alla memoria della maestra Lola Di Stefano.

Il 19 gennaio del 1954, nello stabilimento chimico della Montedison a Bussi, in provincia di Pescara, da un carro botte contenente 18 tonnellate di gas, si determinò una forte perdita di cloro che si protrasse per circa tre ore investendo l'interno dello stabilimento ed anche il vicino abitato con la scuola elementare. Lola Di Stefano si rese conto del pericolo, invitò ed aiutò i ragazzi a tapparsi la bocca con dei fazzoletti. Grazie a due pulmini messi a disposizione dalla società, li mise in salvo portandoli lontano dalla scuola, a Capestrano, dove la nuvola del gas, più pesante dell’aria, non li avrebbe raggiunti e sarebbe stato più facile trovare il latte, indicato dai medici dello stabilimento, come antidoto contro le inalazioni di cloro. Le esalazioni, però, compromisero irrimediabilmente i suoi polmoni. Morì dieci giorni dopo all’Ospedale di Sulmona a soli 34 anni.

Alla scoperta della Lioni Antica è il titolo del lungometraggio realizzato dalla Pro Loco Lioni nel 2020. Protagonista Angelo Colantuono che attraverso la sua voce racconta la storia e le origini del paese dell’Alta Irpinia. La proiezione è in programma oggi alle 20.45 presso il Multisala Cinema Nuovo di Lioni. Da oggi fino al 9 aprile al Circolo della Stampa di Avellino si terrà l’esposizione della raccolta delle cartoline poetiche postali di Graziella Di Grezia. Ci sarà l’esposizione delle cartoline poetiche dal 2022 ad oggi, incluse quelle irpine dedicate a realtà locali e le serie estive 2022 e 2023 con uno sguardo verso luoghi di interesse artistico del Sud Italia. Oggi sono previsti due eventi. Alle 16.30, in collaborazione con l’associazione Lupus in Fabula di Roberta De Falco, si terrà un laboratorio per bambini dai 6 ai 10 anni tenuto da Dolores Fasulo. Le opere realizzate saranno esposte in una sezione dedicata. A seguire, alle 17.30, si terrà l’inaugurazione della mostra in collaborazione con l’associazione Contaminazioni.

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