Farmacia, Pastore: una canzone amore per curarsi con la musica

Come una medicina per l’anima, così il nuovo singolo del cantautore avellinese

Simone Pastore
Simone Pastore
di Massimo Roca
Mercoledì 6 Dicembre 2023, 00:00
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Come una medicina per l’anima, così il nuovo singolo di Simone PastoreFarmacia, uscito da una settimana sulle varie piattaforme digitali, è il settimo singolo del suo nuovo percorso cantautorale
Dopo aver fatto cantare tutta Avellino con le cover “corali” di Semplice (Gianni Togni) e Sarà la nostalgia (Sandro Giacobbe), i suoi live omaggio alla miglior canzoni italiana hanno cominciato a stargli stretti. Ed ecco un percorso autoriale in cui le influenze dei suoi ascolti traspaiono.  E menomale visto che Pastore si è abbeverato dalle fonti del migliore pop cantautorale italiano. «Dopo poco più di un anno dall’ultima uscita (Un’ ora in più) torno a scrivere una nuova canzone che parla d’amore, il sentimento universale che spinge tutti, poeti, artisti, registi, pittori, ogni volta a trovare le parole, i gesti, le melodie, le immagini, i colori». 


Un colpo di fulmine, dopo un concerto, per una donna già impegnata, è stata la causa scatenante della composizione di un brano di grande impatto: strofa e ponte di grande qualità, inciso che resta e strizza l’occhio al più moderno pop.

Il tutto in soli 2 minuti e 46 dopo gli oltre cinque minuti di alcuni degli episodi precedenti. (“Ho guardato dentro le mie paure e chiedo scusa se ho avuto ancora più paura”) è la frase chiave nel testo: «Gli anni e l’esperienza insegnano a vivere il tutto con umiltà e con meno orgoglio senza vergognarsi delle proprie debolezze. Ci si mette più facilmente a nudo. E non più un problema ammettere i propri limiti, capire che, magari, un certo percorso non è quello giusto».  Solito lavoro meticoloso ed artigianale per Pastore, autore di testo e musica, ma anche degli arrangiamenti. Al suo fianco nella produzione Marco Ruggiero ed i musicisti Alessandro Ruggiero (batteria), Michele Ruggiero (tastiere), Francesco Mercadante (basso) e Cristiano Spinelli (chitarre). Simone conserva il rapporto speciale con Avellino di cui ama cercare gli angoli meno noti. 


Le fotografie che accompagnano l’uscita del singolo lo ritraggono nella zona dello stadio: la scalinata tra Tribuna Montevergine e Curva Nord, le sbarre dei cancelli della Curva Sud ed anche la scalinata poco distante tra via Guerriero e via Zoccolari che ha fornito la copertina al brano.
Nel cassetto ci sono altri tre brani per portare a compimento un percorso che avrebbe come naturale conclusione la realizzazione di un album raccolta che non si sa avrà luce. Qualche anticipazione già c’è: Amori attesi è il titolo del prossimo singolo che sarà pubblicato nei primi mesi del 2024. Pastore dedicherà poi un brano al figlio dopo il pezzo dedicato alla madre (Bacio eterno). “Ho suonato una canzone di Togni per far cantare tutti” è l’incipit di un’ulteriore nuova canzone. Intanto Pastore resta legato alla propria performance live dello scorso 30 luglio nell’ambito dell’Avellino Summer Festival che ha registrato integralmente. Proprio ieri ha pubblicato (su Spotify e Youtube) uno dei suoi brani presenti in quella scaletta: Fermale. 


Da amante e cultore della musica italiana non poteva mancare una battuta sul cast del prossimo Sanremo: «Credo che Amadeus abbia progressivamente migliorato le sue scelte nelle sue edizioni».  E l’elenco dei big, diffuso l’altro giorno, soddisfa anche il cantautore irpino: «È di alto profilo. Su tutti il ritorno di Fiorella Mannoia. Ha proseguito nel solco tracciato dalle edizioni firmate da Baglioni con l’apertura del Festival a tutta la musica, compresa quella ascoltata dai più giovani, quella che vende i biglietti negli stadi o viene ascoltata in streaming ed in radio. Altro è però poi capire se tutto quello che viene proposto oggi sia di qualità».

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