Oggi sarà il giorno della preghiera e dell'addio a Vittorio Biancaniello e Lucia Marino, la coppia investita da un'auto a Sant'Angelo dei Lombardi venerdì scorso. Ieri il magistrato ha disposto il rilascio delle salme e i funerali saranno celebrati questa mattina alle 10 nella chiesa Cattedrale di Nusco. Il sindaco Antonio Iuliano ha proclamato il lutto cittadino e anche ieri sera la comunità nuscana si è ritrovata in un momento di raccoglimento. Coppia esemplare, quattro figli e un amore per la vita del paese. Sul fronte delle indagini sono risultati negativi i test alcolemici e tossicologici sul 29enne beneventano a bordo della Fiat Panda che ha travolto la coppia. Difficile stabilire la velocità, ma pare che questa non fosse elevata. Il dipendente della Ema di Morra De Sanctis, che stava raggiungendo la fabbrica per iniziare il turno di notte, si è fermato subito dopo lo scontro. Frastornato, incredulo, ha risposto subito alle domande delle forze dell'ordine. Una fatalità sulla quale però continueranno a indagare i magistrati della Procura della Repubblica di Avellino. Rilievi e accertamenti sul luogo dell'incidente in contrada Sant'Antuono sono stati effettuati dai carabinieri della compagnia di Sant'Angelo dei Lombardi.
Rilievi che si sono concentrati sulla dinamica dell'impatto. Da quanto si apprende non risulterebbero irregolarità nella gestione dell'evento a cui la coppia di Nusco aveva partecipato prima di trovare la morte sulla Strada provinciale 139. Anche per il Comune di Sant'Angelo dei Lombardi il piano di sicurezza era coerente con la natura dell'appuntamento, la Festa della Trebbiatura.
In pratica Romano fa riferimento al luogo esatto della tragedia. La coppia è stata infatti travolta dall'auto in un'area esterna alla Festa della Trebbiatura, ma alcuni automobilisti avevano trovato parcheggio proprio nei pressi di quel punto maledetto: dall'altra parte della strada in un piazzale. Sul punto, un cittadino osserva: «Condivido tutti i pensieri, mi stringo in un forte abbraccio alla famiglia dei coniugi deceduti, abbraccio quel ragazzo che rimarrà segnato per tutta la vita, ma cosa deve fare di più un'associazione dopo aver predisposto nei pressi della festa centinaia e centinaia posti per parcheggiare, vie di fuga da tutte le parti, servizio sanitario, piano sicurezza impeccabile e tutto quanto si doveva fare?».