Avellino: aggressione in centro, il 38enne denuncia il branco per lesioni

Continuano le indagini dei carabinieri sull'episodio

L'ambulanza intervenuta dopo la rissa
L'ambulanza intervenuta dopo la rissa
di Katiuscia Guarino
Domenica 13 Agosto 2023, 10:12
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Arriva la denuncia per le violenze avvenute mercoledì notte nel centro storico del capoluogo. Il residente 38enne colpito a calci e pugni ha presentato querela per l'episodio di aggressione che si è verificato tra piazzetta Amendola e via Duomo. Una querela per lesioni personali. In ogni caso, le indagini dei carabinieri del Comando Provinciale, guidato dal colonnello Domenico Albanese, vanno avanti per cercare di ricostruire con esattezza la sequenza di quanto accaduto poco dopo la mezzanotte di mercoledì scorso. Sono state sentite dagli uomini dell'Arma altre persone che non sono state coinvolte direttamente nella zuffa. Un'attività utile per raccogliere ogni informazione utile per avere contezza dei fatti. Riscontri che affiancano le immagini riprese dagli smartphone dei presenti e dalle telecamere di videosorveglianza pubblica e privata della zona. I carabinieri hanno acquisito anche quelle di un impianto di un esercizio che si trova a pochi passi da dove si sono svolti i fatti.

Tutti elementi che possono rivelarsi preziosi per definire il quadro dell'altra notte. Da capire, appunto, se si sia trattato di un'aggressione ai danni del 38enne o di una rissa tra quest'ultimo e il gruppo di ragazzi. Sono sette quelli identificati. Un 27enne di Parolise si è fatto anche refertare in ospedale. Ora, però, c'è la querela da parte del 38enne che risiede a ridosso dell'area dove si è consumato l'episodio. Una querela per lesioni personali. In un video subito circolato sui social media, lo si vede subire una serie di colpi. Calci e pugni anche quando era a terra, sferrati da alcuni giovani. Altri, insieme alla moglie del 38enne e a una donna, provano a calmare l'azione violenta dei ragazzi. Poi, l'intervento provvidenziale dei carabinieri della Sezione Radiomobile. Sul posto anche un'ambulanza. I sanitari del 118 hanno prestato le prime cure. La vicenda ormai è nota. Il residente stava rientrando a casa a bordo della sua auto insieme alla consorte e un'altra donna. Tra piazza Amendola e via Duomo si è trovato di fronte un muro di persone, soprattutto ragazzi, che ancora occupava la strada, nonostante la zona a traffico limitato (la Ztl) fosse ormai terminata, così come gli eventi del mercoledì sera.

Dopo aver provato più volte a far spostare qualcuno per passare suonando il clacson, ha cercato di proseguire lentamente. Ma senza riuscirci. Nel corso di questa manovra avrebbe urtato un giovane. E ciò è stato motivo di discussione. Gli animi si sono subito surriscaldati.

Dalle parole si è passati rapidamente ai fatti. Il 38enne, stando anche alla sua querela di parte, sarebbe stato aggredito da più giovani. Secondo un'altra versione, però, ci sarebbe stato un alterco e quindi una rissa tra il 38enne e i giovani. I carabinieri stanno facendo luce proprio su tali aspetti. Intanto, c'è il punto fermo della denuncia presentata dal residente, a cui è stata pesantemente danneggiata la vettura. La sua utilitaria Peugeot è stata fatta oggetto di vari colpi che hanno provocato pesanti ammaccature alla carrozzeria. In questi giorni, dunque, sono state raccolte altre testimonianze. Ma non sono stati adottati provvedimenti e non sono stati sequestrati i telefoni cellulari delle persone identificate. Da verificare ora, in considerazione della querela proposta dal residente, se ci saranno azioni consequenziali.

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Resta la gravità di un episodio isolato, ma che ha scatenato polemiche e proteste. Un fatto che si è registrato nonostante la presenza massiccia delle forze dell'ordine nel centro storico e nelle altre zone della movida cittadina. Proprio i carabinieri del Comando Provinciale stanno portando avanti un'attività di monitoraggio con personale in divisa e in borghese. Un piano organizzato dal colonnello Domenico Albanese, anche per il contrasto al fenomeno dei furti. In tal senso, è importante il lavoro che stanno svolgendo i militari dell'Arma nel resto della provincia, soprattutto in quelle aree spesso finite nel mirino delle bande di ladri che hanno compiuto vari raid. Due giorni fa proprio in città hanno i carabinieri hanno fermato due napoletani sorpresi in possesso di attrezzi atti allo scasso. 

 

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