Avellino playoff Serie C: slitta l'esordio per il ricorso del Taranto

Entro venerdì il verdetto finale

Avellino playoff Serie C: slitta l'esordio per il ricorso del Taranto
Avellino playoff Serie C: slitta l'esordio per il ricorso del Taranto
di Marco Ingino
Martedì 30 Aprile 2024, 10:24 - Ultimo agg. 12:45
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Solo tre giorni di ritardo sul calendario iniziale dei playoff. È l'importante risultato ottenuto dalla Lega Pro di Matteo Marani dopo un'intensa giornata di telefonate e trattative con alla base il buon senso. Il filo diretto tra la sede della Lega Pro di Firenze e quella del Coni di Roma, aperto ieri mattina alle 12.30 per dirimere i tempi del caso Taranto e decidere sull'eventuale slittamento dei playoff, ha dato il suo responso finale solo poco prima delle 17.30.

Per nulla rassegnato ad allungare di una settimana o addirittura dieci giorni i tempi della post season, infatti, il presidente Matteo Marani è andato in pressing sul collega del Coni, Giovanni Malagò, e la sua segreteria.
Una azione quasi disperata perché, in base a quelle che era il precedente calendario delle discussioni dei ricorsi inoltrati al Collegio di Garanzia, dei 4 punti indietro richiesti dal Taranto (ma in realtà l'azione legale è tesa ad ottenerne al massimo due) era stata programmata per il 9 maggio.

Un tempo troppo lungo che avrebbe generato polemiche e minato la regolarità del campionato.

Alla fine è così prevalso il buon senso con il Coni che ha garantito l'emissione del verdetto entro il 3 maggio anche grazie alla collaborazione del club ionico: il Taranto ha rinunciato ai termini di difesa previsti dal Codice; la Figc ha abbreviato quelli per depositare la memoria difensiva. Da qui la formulazione del nuovo calendario che ha sostanzialmente fatto slittare quasi tutte le date precedenti di tre giorni. L'inizio del primo turno della fase a gironi, pertanto, invece del 4 maggio scatterà il 7 con il secondo posticipato a sabato 11 maggio.
Di conseguenza la fase nazionale passerà per il primo turno al 14 maggio con le partite di andata e il 18 quelle di ritorno.

Tre giorni dopo, con il varo della seconda fase nazionale, in cui entreranno in scena Avellino, Padova e Torres, avranno inizio i classici quarti di finale con le partite di ritorno fissate per sabato 25 maggio. Di riflesso semifinali e finali hanno subito solo una parziale modifica con le prime in programma il 28 maggio e il 2 giugno, mentre i due atti conclusivi si terranno il 5 e il 9 giugno. Confermata pertanto anche la concomitanza della finale di ritorno con le elezioni europee. Pur avendo preferito lasciare il calendario invariato, il rinvio di soli tre giorni alla fine è stato salutato con un sospiro di sollievo soprattutto dai club come l'Avellino che per entrare in scena dovranno attendere oltre tre settimane. Da qui la necessità, come confermato da tecnico e staff dirigenziale, di avviare una serie di contatti con squadre come la Turris e la Cavese, ad esempio, per allestire una serie di amichevoli.

Domani, con il ritorno al lavoro della squadra, la pianificazione sarà affrontata nei dettagli anche perché, a differenza di Benevento e Casertana, il secondo posto dei lupi è da considerarsi blindato. Sebbene il Taranto abbia chiesto al Collegio di Garanzia del Coni la restituzione dei 4 punti, infatti, dagli stessi legali del club ionico è arrivata l'ammissione di puntare al massimo all'ottenimento di due punti.

«Il mutato orientamento della giurisprudenza modificata rispetto al passato dal momento che le sanzioni di inadempimento per Irpef e Inps, nel caso specifico del Taranto- ha commentato l'avvocato Eduardo Chiacchio - sono state considerate autonome e non omogenee. Di conseguenza se la Corte d'Appello avesse seguito il criterio della omogeneità, sarebbero stati restituiti i due punti. Essendo principi di diritto e non di merito, il Collegio di Garanzia è adesso competente in materia».

Di conseguenza, alla luce della classifica cristallizzata al 38esimo turno, la squadra di Eziolino Capuano con due punti restituiti balzerebbe a 67 scalzando il Benevento dal terzo posto, mentre con un solo punto gli ionici raggiungerebbero i sanniti a 66 ma sarebbero quarti, scavalcando solo la Casertana (scontro diretto sfavorevole con il Benevento).

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