Calciatore 15enne sviene, gli salva la vita l'avversario 17enne

Convulsioni per il ragazzo dopo uno scontro in campo

Lo stadio di Paolisi
Lo stadio di Paolisi
Venerdì 27 Ottobre 2023, 09:48
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Momenti di grande apprensione in Valle Caudina, durante i minuti di recupero di una partita di calcio. In campo gli under 19 per disputare Asd Paolisi-Polisportiva Puglianello e a raccontare la storia, per fortuna a lieto fine, è stata la squadra telesina: «Lunedì durante la gara della nostra juniores a causa di uno scontro fortuito, un ragazzo che milita nel Paolisi si è accasciato a terra, in preda a violente convulsioni». La situazione è sembrata subito grave, tanto da far calare il gelo tra i 200 spettatori presenti a Paolisi per vivere un pomeriggio di sport e divertimento. Il 15enne dopo un po' si è ripreso ma è stato comunque necessario il trasporto in ospedale.

Tempestivo l'intervento di Manuel, un 17enne del Puglianello «che non ha esitato - racconta la Polisportiva - a soccorrere il suo avversario, aprendogli la bocca e tirando fuori la lingua per evitare il soffocamento. Subito dopo, anche il papà di Manuel dagli spalti si è precipitato in campo per i primi soccorsi in attesa dell'arrivo dei medici». Si tratta di Gabriele Di Mezza, che sottolinea: «Eravamo a pochi passi dall'Appia, e con un 15enne in codice rosso un'ambulanza non può arrivare dopo oltre 30 minuti. Inoltre presso il campo non c'era un defibrillatore e tutto questo è increscioso.

Non c'era nemmeno personale sanitario. Per fortuna il ragazzo si è ripreso ma abbiamo vissuto lunghi minuti di angoscia». Intanto, la Polisportiva Puglianello ha augurato al giovane del Paolisi «una pronta ripresa con la voglia di giocare a pallone più di prima e a Manuel ed al papà di non cambiare mai e conservare per sempre questi valori. A Manuel, ragazzo d'oro, simbolo della nostra juniores ed in pianta stabile con la prima squadra da subito, abbiamo riservato la standing ovation al ritorno, come si fa con gli eroi. Perché lui oggi ha ottenuto la vittoria più bella: aver salvato la vita di un ragazzo. Un gesto che incarna in pieno i valori in cui crediamo e che ci riempie il cuore di gioia».

Parole cariche di orgoglio anche quelle del mister Antonio Iatomasi: «Ai ragazzi possiamo insegnare a credere in se stessi e nelle loro qualità. La sfida più grande che mi accompagna ogni volta che metto piede in campo è tirare fuori giocatori migliori di quello che (non) sono stato. Persone migliori di quella che sono. Ai ragazzi possiamo insegnare tanto, ma non riusciremo mai ad eguagliare quello che da loro abbiamo da imparare». Poi il ringraziamento a Manu «per la grande lezione che ha dato». 

 

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